Un solo nome e cognome: Rodney Strasser

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Di domenica mattina quando si gioca di lunedì sera, di domenica mattina quando facciamo il nostro onesto lavoro di informazione, preparazione, delucidazione e giornalismo per conto del Milan. Di domenica mattina quando si sa che il primo commento su questo blog disastrato sarà:”primo!”, il secondo sarà:”secondo!”, il terzo sarà:”terzo!”, e così via fino a notte fonda, del resto sono forse i commenti più acuti, svegli, intelligenti mai scritti su questo blog…Ma non ci siamo, l’informazione del Milan c’è e non si tira indietro a poche ore dalla cruciale partita di Cagliari.
Un nome: Rodney, un cognome: Strasser, fu lui, l’ex centrocampista del Turun Palloseura a siglare il goal vittoria nella trasferta di Cagliari, stagione 2010/2011, era gennaio come oggi, mancava una giornata al termine del girone d’andata come oggi e ci consentì di laurearci campioni d’inverno, e qui mi fermo…. Lunedì potrebbe esordire a Cagliari un nuovo centrocampista, Soualiho Meite, e qui mi rifermo, ma chi vuole intendere intenda….. Meite viene a colmare una lacuna numerica a centrocampo dove si, non ce lo nascondiamo, non ve lo nascondiamo, un buco c’è e gli innumerevoli impegni ravvicinati del Milan stanno ahimé mettendo in risalto. Con il massimo del rispetto mancherebbe altro, altrissimo, per i bravi, forti, enormi centrocampisti che annoveriamo in rosa.
La voce nei calciatori corre, ragazzi, i calciatori sono terribili da questo punto di vista e c’è grande voglia da parte di tutti i calciatori di vestire la nostra maglia, ma per entrare a Milanello non basta, c’è bisogno dell’assenso di tutte le componenti, dal Presidente Scaroni, al Direttore Tecnico Paolo Maldini, al collaboratore tecnico Luciano Vulcano a naturalmente il parere di tutti giocatori, e da questo punto di vista, da questi punti di vista Soualiho Meite è stato assolutamente, assolutissimamente promosso a pieni voti.
So benissimo che penserete adesso se ne sta bello schiscio, bello in cesta, bello al caldo e non farà accenno a Mario Mandzukic, avete ragione non mi dilungherò sulla questione perché al momento e ribadiamo al momento non c’è e non esiste nulla, come detto prima, i giocatori spingono e si propongono ma questo non vuole assolutamente dire che Mario Mandzukic possa essere un’idea di mercato. Se ve lo diciamo noi unico vero organo di informazione rossonera potete fidarvi. Il Milan inteso come SO-CIE-TÀ, il Milan inteso come PRO-PRIE-TÀ è invece bello attento alla situazione difensore centrale: si fa il nome di Mohamed Simakan anche se l’infortunio patito ha complicato un pochino le cose e si parla di:(poi non dite che non facciamo nomi, che ci nascondiamo) Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori fù Oluwabunmi Oluwadunmininu per la precisione, detto Fikayo. Fate i bravi da non confondere col “Fikayo”, night club che infuocava le notti della provincia catanzarese negli anni ottanta, novanta.
Fikayo è ragazzo, serio, perbene, posato, professionale ed un ottimo giocatore, l’opzione è valida, il ragazzo è seguito, staremo a vedere quel che succederà ma quando un nome è presente sui taccuini rossoneri noi ve lo indichiamo e non ve lo nascondiamo.
La società è solida e salda ma anche un pochino irritata con qualche vecchio dirigente che soleva fare le trattative in canotta e con lo stecchino in bocca masticando nduja e che ora fa il giro di tv private e radio di bassa lega che tra una televendita o pubblicità radiofonica danno voce a colui che si vanta di aver ricostruito il Milan, che strano se fosse stato così bravo ora laborerebbe per qualche altro club, esattamente come l’ottimo Rocco Maiorino che trovò subito lavoro al Las Palmas. Ma non curiamoci di tutto ciò pensiamo a Cagliari, forza Rodney, pardon forza Soualiho!  GAURO PUMA