La sensazione più avvilente che ti rimane addosso dopo aver visto la partita di questa sera è che la squadra con il tasso tecnico più elevato in campo fosse quella con la maglia nerazzurra, e non di poco.
Se ripensi alla quantità di stop sbagliati, di passaggi imprecisi, di scelte errate da parte dei nostri giocatori lo sconforto finisce per prendere il sopravvento, con il tuo giocatore sulla carta più forte completamente evanescente (anche perché depotenziato fuori dalla sua comfort-zone), con pochi ed inadeguati cambi, con pochissimo coraggio nelle scelte tattiche che sembrano privilegiare un approccio totalmente utilitaristico.
Vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una prestazione del genere richiede una grande dose di fantasia e di ottimismo, ma in fondo siamo lì a contatto con le prime, occorre stringere i denti fino alla sosta e sperare che il recupero di un paio di pedine francamente imprescindibili (Pulisic e Rabiot) aiuti a riportare la giusta inerzia dalla nostra parte.

Maignan: 6,5 Fulminato sul primo palo dal missile di Lookman ma non mi sento di dargli colpe particolari, prodigioso sul tiro da fuori di Zappacosta nel finale
Tomori: 4,5 Prestazione sconcertante di Fikayo, che sbaglia completamente il tempo di uscita sul taglio di Pasalic per Lookman e da lì in poi non si riprende più, inanellando sbavature ed errori uno dopo l’altro
Gabbia: 5,5 Un filo in ritardo nella chiusura sul gol nerazzurro, per il resto partita in trincea con pochi acuti
Pavlovic: 6,5 Il migliore per distacco della retroguardia, grinta fisicità ed anche qualche strappo in avanti
Saelemaekers: 6 Come spesso gli accade, dai suoi piedi nascono azioni che partono bene e finiscono maluccio, come quando sbaglia completamente la scelta nella ripresa con un corridoio spalancato davanti, detto questo il suo contributo alla causa lo dà sempre (Athekame SV)
Fofana: 5 Corre e combatte, ma è di una pochezza tecnica sconfortante, uno stop con la palla che finisce a 10 metri non si può proprio vedere, nemmeno nella mediocrità di questa serie A
Modric: 5,5 Prima partita da essere umano da quando veste la nostra maglia, attenzione a non tirargli troppo il collo lasciandolo sempre in campo per 95 minuti perché se lo perdessimo il prezzo da pagare sarebbe altissimo
Ricci: 6 Mezzo punto in più per il gol, per il resto solito compitino senza infamia e senza lode
Bartesaghi: 6+ Sopracciglione è una delle note più liete di questo inizio stagione, gioca in maniera concreta senza fronzoli e dimostra piede educato al cross
Leao: 4,5 Un tempo solo e molto sottotono, davanti non tiene un pallone e in copertura è completamente assente (Nkunku: 5+ un filo meglio ma giusto un filo, con un paio di tentativi in rifinitura sempre rigorosamente lontano dall’area di rigore)
Gimenez: 4 Ha assunto ormai le sinistre sembianze della causa persa, non vince un duello che sia uno e ci delizia con uno dei tentativi di rovesciata più goffi di tutti i tempi (Loftus Cheek: 6,5 il migliore Entra per fare il falso nove e combina più lui in 10 minuti che il messicano nell’ora precedente, sembra aver recuperato una buona gamba in progressione e questa è la notizia più importante in vista delle ultime due partite ancora da giocare prima del rientro di Rabiot)
Allegri: 6– Di gioco manco a parlarne ma c’è di buono che la squadra sembra subire poco anche nei momenti di difficoltà, in ogni caso fatico a gettargli la croce addosso perché in assenza di alcune pedine fondamentali il materiale che ha tra le mani è a metà tra il modesto e il mediocre
Max
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