Sarà perchè….

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Sarà perché l’onda lunga e tempestosa della rabbia per il furto subito con lo Spezia aveva lasciato sedimenti, detriti di livore, frustrazione, paura. Sarà per il nefasto presagio dello zigomo tumefatto di Modolo che non ha portato al sacrosanto annullamento di un gol palesemente irregolare. Sarà per il terrore di trovarmi i Gobbi a -4. Sarà perché non è arrivato il giallo a Theo. Insomma, sarà per tante cose. Sta di fatto che il pareggio non mi è spiaciuto. Certo, non sono felice. Ma di notte ho dormito, a differenza di quanto era accaduto la settimana scorsa. Ecco, non mi è spiaciuto è l’espressione più adatta per descrivere il mio stato d’animo. Se avessimo incasellato i tre punti che ci eravamo conquistati sul campo Lunedì, avrei affrontato la partita con meno ansia e meno timore. E così, credo, avrebbero fatto i nostri ragazzi. Magari avrebbero potuto vincerla. Penso che anche loro, come me, non si sentano tutelati da una Società sempre silente davanti a torti macroscopici. A vere e proprie vessazioni. Tant’è….

Poverino….

Come si può intuire, il mio pre non è dei più tranquilli. L’Aia tiene a far sapere che non si è scusata. E ti pareva…. Povero Serra è il sentimento che trapela dai media. Povero un cappero! Invece che darci il rigore aveva sventolato un giallo a Leao. Giallo generosamente risparmiato due volte al già ammonito Gyasi. E, se proprio si sentiva così in colpa, il tapino avrebbe potuto fischiare a centrocampo su quel contrasto tra Kalulu e l’attaccante spezzino. Davvero un bel sicario Serra. E non è stato neppure sospeso. Com’è la storia? Ah, sì. La colpa è del Milan, che non avrebbe dovuto arrivare al novantesimo sull’uno a uno. E gli Orrendi? Che domande. Loro sono forti e ci credono fino all’ultimo. Meritata la vittoria su un Venezia defraudato dal mancato annullamento di un gol di una irregolarità davvero enorme. Non stiamo a guardare il capello. Loro sono i beniamini del mainstream. E pure dell’Aia e della Figc. Rappresentano il paradigma dell’onestà e della sportività. Non a caso fanno ricorso per avere la vittoria a tavolino con il Bologna. Come fa a non venire la voglia di chiudere col calcio? Eppure non lo faccio. Sarà perché ti amo, Milan. E soffro per e con te. Mi indispone il fatto che, invece, la proprietà se ne sbatta altamente. E’ brutto da dire, ma comincio a infastidirmi anche con Maldini. Lo so che lui deve fare i conti con il budget che gli mettono a disposizione. Mica sono scema. Però….. Parole sempre mielose. Anche “Parla con Mino” è un bravo ragazzo che va capito. Mai una presa di posizione garbata ma decisa. Insomma, pure Paolo mi sta stancando. E’ un alfiere del bon ton e della sostenibilità. Peccato che gli altri non lo siano e ce la mettano sempre in quel posto. Sono preoccupata per le voci sempre più insistenti di Vlahovic ai Gobbi. Temo ce la possano fare. I debiti? Non sono un problema per chi vuol vincere. Orrendi docent. Noi? Lazetic. Cerco qualche informazione su di lui. E’ un ragazzino del 2004. Guardo il suo score. 14 partite in campionato. Una nei preliminari e una in Champions. Gol segnati? 1! Rabbrividisco. Ma che attaccante è mai questo? E me lo spacciano per un gran colpo? Proprio un bel sostituto di Pellegri. Mi imbufalisco. Ci manca solo che gli Orrendi, quelli che dovrebbero portare i libri in Tribunale, prendano Dybala a parametro zero e mi do all’ippica.

Non sono d’accordo con le tue scelte, Stefano.

La partita incombe e io sono qui a farmi il sangue cattivo. Cerco di tirarmi su con il gradito e inaspettato rientro lampo di Benna. Mi irrita parlare di Kessie e ora detesto pure la Costa d’Avorio. Sarà perché mi sento tradita e presa per i fondelli? La formazione non mi piace. E’ troppo sbilanciata! I Gobbi stanno ben chiusi dietro. Giocano in contropiede, puntando alla vittoria di corto muso. Non dobbiamo farci infilare. Brahim e Messias sulla trequarti. E chi dà una mano all’ottimo Tonali e, mi faccio il segno della croce, a Krunic? Che ci fa il diafano Diaz sempre in campo? Gioca perché non c’è in rosa un altro trequartista decente, dice il saggio. E allora cambia modulo, no? Non sia mai. Lo so che che non abbiamo entusiasmanti possibilità di scelta. Io, però, avrei messo Saele e Benna. Isma è appena rientrato? Be’, gli altri i giocatori li mandano in campo subito. E lui ha disputato una partita e mezza in Coppa d’Africa. Non ci sono neppure problemi legati al fuso orario. Ibra lo metterei nel secondo tempo. Come Messias, magari. Tra Giroud e Rebic, potrei preferire Ante, se stesse bene. Insomma, sono di pessimo umore. Ci manca solo che perdiamo e poi chi dorme stanotte?

La partita è di una noia mortale. Bisognerebbe dare un premio a chi, come me, la segue, e tra l’altro con il cuore in gola, fino alla fine. Perchè, nonostante tutto, continuo a palpitare per te e a morirti dietro, Milan? Sarà perché ti amo. Ibra si fa male prima della mezz’ora. La cosa, purtroppo, non sorprende. Entra Giroud. Leao è l’unico che ci conferisce incisività. Salta l’uomo con una facilità irrisoria. Loro lo raddoppiano sistematicamente. O addirittura lo triplicano. Ottimo, come sempre, Tonali. Benissimo Calabria. Dietro teniamo senza affanni. Certo, avessero Vlahovic, sarebbe un’altra cosa. E sarebbe un’ altra cosa pure per noi. Allora sì che potremmo inseguire il sogno scudetto. Ma purtroppo… Una partita così brutta non merita che si parli molto di lei. Né, tanto meno, che se ne faccia la cronaca. Io non butto via questo pareggio. Tengo d’occhio i quinti. E i quinti sono i Gobbi, che restano a 7 punti. Gli stessi che, inutile farsi illusioni sul Bologna, separano noi dagli Orrendi

7 punti si possono perdere e pure recuperare. Quello è il vantaggio che avevamo prima e anche dopo il derby di andata. Guardate ora dove siamo… Certo, ci vorrebbe una proprietà interessata e partecipe dei risultati della squadra. Guardate il Mercato… Con arbitraggi normali noi avremmo 4 punti in più. E loro qualche punto in meno. Il pareggio con i Gobbi avrebbe avuto un sapore diverso senza la rapina confezionata con lo Spezia. Tanti sono i pensieri che mi frullano in testa. Presumo sia così anche in Società. Speriamo che li coltivino a dovere e che non crescano cazzate. Adesso c’è la sosta. Non commetto l’errore di credere che giunga a puntino, per permetterci di recuperare energie e giocatori. Le esperienze precedenti sono state davvero terribili. Neanche riesco a sperare di avere Tomori per il derby. Sarebbe troppo bello. Queste cose non accadono mai a noi. Chissà quando potrà rientrare Ibra. Di acquisti, ovviamente, non se ne parla neanche. Sarà perchè siamo forti così. Mi auguro solo che nessuno si faccia male in allenamento. E che Rebic possa entrare in forma. Theo ha evitato il giallo, non commettendo falli. La sua prestazione è stata frenata dalla paura del cartellino. Cartellino che non ha ricevuto, pur meritandolo per due volte, Cuadrado. Su di lui si è spesso portato in marcatura un grande Tonali, per evitare problemi a Theo. Prendiamoci un attimo di pausa. Alla ripresa c’è il derby . Inutile dire che entreremo in un clima di tensione pazzesca. Ricarichiamo le pile. Ne abbiamo bisogno noi e i ragazzi. Ad andare bene, patiremo bestialmente prima e durante. Speriamo non dopo la partita. Non c’è via di scampo. Non ce la facciamo a chiudere con il calcio. Sarà perché siamo masochisti. E allora diciamo: “ Milan, facci soffrire!” Vorremmo tanto che la squadra, da vera sadica, rispondesse: “ No!” Siamo stupidi? Sì. Sarà perché ti amiamo, Milan. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.