Noi che….

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Noi che….. abbiamo il Milan nel cuore e lo amiamo come fosse un figlio.

Noi che…. cappero, 195 fischioni di rosso! Ok, c’è il Covid. Ma qualcosa non torna. Ci piacerebbe leggere le singole voci del bilancio. Sbagliati gli acquisti di Piatek e Paquetà? Be’, siamo riusciti a venderli abbastanza bene, senza fare veri e propri bagni di sangue. A noi pare che gli investimenti più ingenti siano stati fatti nell’assunzione di dirigenti. Ne abbiamo una pletora. E quello che mi piaceva di più, Boban, è stato segato. 

Noi che…. eccolo il maledetto circolo vizioso. Se non entri in Champions, fai pochi incassi. Risulti anche poco appetibile dagli sponsors. Se non hai i soldi per rinforzarti, non vai in Champions. Come hanno fatto gli altri? Plusvalenze farlocche e sponsorizzazioni indotte dalla proprietà. Perchè Elliott, con partecipazioni in centinaia di grandi aziende, non ci ha portato neppure uno sponsor?

Noi che…. non abbiamo apprezzato questo Mercato monco.

Noi che….. benissimo Tonali e anche Hauge. Ma ci vuole qualcos’altro.

Noi che….. Baka al Napoli a poco prezzo? Una coltellata che ci ha squarciato il corpo e l’anima.

Noi che…..quattro centrocampisti, di cui uno non può giocare a due? Prima eravamo furibondi. Ora siamo avviliti.

Noi che….. quattro terzini destri e un solo sinistro? Ma li adattiamo, dicono. Certo, si può insegnare a un tacchino ad arrampicarsi sugli alberi. Sarebbe meglio, però, assumere uno scoiattolo.

Noi che….. quando vediamo Gabbia in campo sentiamo un po’ di paura. Ma, pensando a Duarte e Musacchio, ci assale un senso di disgusto. Ed ora Gabbia è positivo. Come si trattasse di una nemesi  del destino.

Noi che…… siamo debolucci sulla fascia destra. Però capiamo i problemi economici e perdere Chiesa non ci fa infuriare. Milenkovic è troppo caro? Amen.

Noi che…. a sinistra con Theo e Rebic siamo fortissimi. Hauge come alternativa ad Ante è un bijou. La riserva di Theo? Ci accontenteremmo anche di Laxalt.

Noi che….. i prestiti secchi? Non piacciono. Sono pure un po’ umilianti. Però vanno bene, se riguardano giocatori esperti e pronti a darci una mano per raggiungere gli obiettivi immediati.

Noi che …. certo, l’alternativa a Ibra sarebbe importante. Ma rinunciamo di buon grado, se

Come stai, Ante?

viene colmato quel paio di buchi evidenti e imprescindibili da riempire.

Noi che…… proviamo una profonda empatia per la squadra e pensiamo che meritasse di essere rinforzata con quel piccolo sforzo in più, per rispetto a lei, prima che a noi tifosi.

Noi che…. amiamo i nostri ragazzi e apprezziamo i loro sforzi. Non diciamo altrettanto, invece, di Elliott o chi per essa. Se incontrassimo Gazzidis ( nostri), non gli sputeremmo in un occhio, perchè possediamo un’ammirevole finezza e anche per rispetto verso la nostra saliva. Diventeremo competitivi, quando Ivan imparerà l’Italiano? Elliott, però, ripiana i debiti. Be’, grazie per questo. Ci ha preso a poco. Contando i due deficit di bilancio, arriviamo, credo, a 650 milioni di investimento. Non siamo ancora a cifre iperboliche. Speriamo ci venda presto in mani buone, prima che le possano passare strane idee per la testa. Un club in Champions e, quanto mi scoccia dirlo, con il progetto approvato dello stadio, può essere molto appetibile per chi voglia avere un grande ritorno sul piano dell’immagine.

Noi che….. Arnault, come fonema, fa rima con Godot. Però speriamo in un acquirente solido, a cui faccia gola il nostro brand.

Noi che….. Gobbi e Orrendi non li contiamo neppure. Il problema è che siamo inferiori ad Atalanta e Napoli.

Noi che…… il quarto posto così è un miraggio. Ma cercheremo, comunque, di inseguirlo. Sarebbe bastato poco, per renderlo un obiettivo concreto. Lo spauracchio dei 195 fischioni? Be’, fa più paura in ottica di un ennesimo, mancato accesso Champions piuttosto che in presenza di un ulteriore, contenuto investimento.

Noi che….. il budget “stanziato” per il Mercato era corposamente negativo, con conseguente diminuzione del monte ingaggi.

Noi che….. i rinnovi di Ibra e Calha saranno una tragedia greca. Ma lì c’era il Deus ex machina. Da noi no. Cosa pensare di una Società che si riduce a Ottobre per trattare con gente che a Gennaio sarà libera di firmare con chi vuole, portando in dote un cartellino a costo zero?

Noi che….. siamo innervositi da chi ci vuol far credere che questo sia stato un buon Mercato. Non ci è piaciuto quel vagabondare all’ultimo per le sette chiese, con un piccolo gruzzoletto in saccoccia, alla caotica ricerca di un centrale, passando con estrema disinvoltura da una figura all’altra. Non ci pare che la cosa sia indice di una buona gestione.

Noi che….. al contrario delle nostre non eccelse guide tecniche, abbiamo sempre intravisto le grandi doti di Calha, mortificate da un impiego tattico demenziale. Se gli avessimo sottoposto il rinnovo prima, anche solo pensando a una futura vendita, la firma sarebbe avvenuta per molto meno dei 5 milioni richiesti ora.

Noi che….. non accettiamo lezioni di tifo o competenza calcistica da chi pensa che i tifosi debbano sorbirsi tutto. Anche il vomitevole 4-3-3 Susocentrico, che, oltre a portare pessimi risultati, ci ha impedito di partire da tempo con un progetto serio.

Noi che…… abbiamo un sospetto. La Società preferiva non qualificarsi per la Uefa League. Così avrebbe avuto la scusa buona per giustificare il mortificante finale di Mercato. Avesse voluto veramente il palcoscenico europeo, si sarebbe mossa prima. I ragazzi sono arrivati stremati alla sosta, dopo aver giocato 6 partite in 17 giorni con un organico ridotto. E adesso, a prescindere dai 195 milioni, si parla di rinforzi a Gennaio. Ma solo se saremo in lizza per la Coppa e per il quarto posto, eh! Storia già sentita…

Noi che…. riscatto di Kjaer e Rebic, presi a Gennaio. E contratto a Ibra, ci dicono. Tutto vero, per carità. Ma allora mi devi mettere in conto anche le cessioni di Suso, Piatek e André Silva. Il saldo pecuniario resta decisamente positivo.

Noi che….staremo sempre al fianco della nostra squadra, per la quale proviamo un immenso affetto. E la ringraziamo, perché, dopo anni di avvilenti tic toc, di stroncature di centravanti, ci ha regalato il piacere di vederla giocare a calcio.

Noi che…. siamo esplosi di gioia per Ibra. Il nostro guerriero ha steso anche il Covid! Sei entrato nelle nostre anime, Zlatan, e ne fai vibrare ogni corda.

Noi che…… se si giocherà, seguiremo il derby con il cuore in tumulto, con un buco nello stomaco e diremo sempre, comunque, dovunque “ Forza Milan!”

Chiara

P. S. Ho scritto l’articolo prima della partita degli Azzurri, della quale non mi interessa francamente nulla. A me sembra demenziale la trovata di far giocare le Nazionali, con la  promiscuità che ne deriva, vista la situazione attuale.

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.