La vita l’è bèla

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Ma che due belle seratine! Un bijou di Mercoledì . E un Venerdì al bacio nel segno di Piatek. Nomen omen. Qui non si scherza, eh. Mi godo il mio Krys. Robinson Crusoe mi fa un baffo. Io ho un Venerdì molto più bello del suo. E allora? Allora la vita l’è bèla, ragazzi. Il calcio per me è tornato ad essere il re dei metalli alcalini. Non so più cosa siano sodio e potassio. E, soprattutto, lo stronzio. La vita l’è bèla, quando il Cholo e il Milan sono un’umbrèla che ripara la testa. La mente è come l’ombrello, diceva Einstein. Funziona solo quando è aperta. D’accordo, Albert, era il paracadute. Ma concedimi una licenza. Cosa vuoi, il concetto resta quello. E mica ci sei solo tu al mondo. Ci sono anche Cochi e Renato. E loro andavano di umbrèla. Mi si apre il cuore nella notte di Mercoledì. Avendo vicino il mio piccolo mostro juventino, non posso esternare le mie emozioni. Non mi va di ferirla ulteriormente. Ma, quando si ritira nelle sue stanze, do sfogo a tutta la mia libidine. Una roba alla Fantozzi. Il telefono diventa bollente. La gioia si riversa lungo i fili e per l’etere. Rimbalzo tra le linee fisse e quelle mobili. Milanisti ebbri di felicità hanno una voglia pazza di parlare tra loro, di condividere emozioni bellissime. Sanno che la faccenda non è ancora chiusa. Però si è messa molto bene.

L’attesa della nostra partita diventa lieve in un clima così euforico. Mi trovo in fase di riconciliazione con il calcio, che da lunghissimi anni mi fa tanto soffrire. Io sono una bestiola che vive la squalifica di Suso come un’opportunità. Mi spiace solo che non sia più lunga. Mi piacerebbe tanto vedere un cambio di modulo, che preveda Calha spostato al centro ad illuminare il gioco. Un 4-2-3-1 con Biglia al fianco di Baka e Kessie più alto a destra o un 4-3-1-2 senza Biglia. So che non sarà così. Solito 4-3-3 con Casti al posto di Suso. Ne sono sicura, conoscendo il mio pollo. Ma non mi arrabbio. Insomma, Gattuso è questo. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Dal punto di vista tattico mi irrita. Le vittorie, però, sono balsamo sulle ferite provocate da dubbi, fastidi e insofferenze. Almeno avremo un po’ di vita sulla destra. E magari Hakan potrà duettare con Paquetà. La prendo abbastanza bene, dai. Sono orgogliosa di me. Con Piatek in canna mi sento più serena e tranquilla. E gli effluvi benefici del Wanda Metropolitano continuano a produrre i loro effetti. Il gesto di Simeone? Bruttissimo. Volgarissimo. Il Cholo non è un lord. Ma tra un lord e un burino zoticone ci può essere una via di mezzo. Lui non l’ha trovata. Spero tanto che capisca e che, trance agonistica o non trance agonistica, non si lasci più andare a gestacci del genere. Però non mi piacciono gli intellettualini spocchiosi che si stracciano le vesti a senso unico. Detesto i sepolcri imbiancati. Quindi, Cholo, ti perdono. Resetta comportamenti deprecabili e vieni a Torino a prenderti la qualificazione. Non sarà facilissimo, eh. Ma ce la puoi fare.

Ti è andata male, furbetto.

La pantomima di Bonucci mi ha messo di buonumore. Solo a gol convalidato, però. Avessero annullato anche questo….. Mi rileggo uno dei tanti WhatsApp che mi sono arrivati. Io godo. Tu godi. Noi…. Godin! Sorrido. Mi spiace che Godin vada dagli Orrendi. Io l’ho sempre apprezzato molto. Pazienza. A livello di difensori centrali siamo messi bene. Sento che Conti giocherà dall’inizio. E vai! Non me l’aspettavo. Conto un molto su Andrea. Il suo acquisto mi aveva entusiasmato. Non vedo l’ora che venga la partita. Sono convinta che la vinceremo, anche se non è di certo facile dominare l’Empoli a S. Siro. Sento voglie, fremiti, pulsioni, pizzicorini sconosciuti da una vita. Stai calma, mi dico. Poi finisce che giochiamo male, non vinciamo e tu mi cadi nel solito micidiale cocktail di rabbia, depressione e frustrazione. Io cerco di mettere le briglie ai miei sogni. Però non ci riesco. Insomma il 2 a 0 dell’Atletico, la crescita del Milan, la concreta possibilità di rafforzare il quarto posto e di avvicinare il terzo mi mettono le ali ai piedi. Una parola stare calmi. Se vinciamo, poi possiamo stare tranquillamente in poltrona a gufare. Sarò serena come un pisello nel suo baccello. Ripenso a Stanlio e Ollio e sorrido. Basta paturnie. Dai, che la vita l’è bèla.

Bravo, Samu!

Arrivo alla partita carica. Sono fiduciosa e vogliosa. Il clima è cambiato. Una sensazione bellissima. Esulto sul gol di Paquetà. Per poco. Il Var lo annulla, peraltro giustamente, per fuorigioco. Il primo tempo è bruttino. Scorre via colloso. Un paio di tiri di un vivace Casti. Tutto qui. Piatek mai innescato. Non posso essere soddisfatta. Però…. A differenza di tante altre volte aspetto la ripresa con speranza. Si ricomincia con un’occasione da gol per l’Empoli. Krunic la mette fuori da ottima posizione. Poi … Casti recupera palla sulla trequarti. La dà a Kessie. Franck benissimo per Calha sulla destra dell’area. Hakan la mette dentro immediatamente, senza fronzoli e ghirigori. Irrompe Piatek! Goooooooolllllllll!!!!!!!! Sììììììììììììì!!!!!!!!!!! Pum pum pum! Prima palla buona ed è subito gol! Sìììììììì!!!!!!!! Sono in estasi. Mi trovo ancora felice e beata nel mio brodo di giuggiole, quando…… Samu se ne va e la imbuca al bacio per Kessie. Franck è davanti al portiere in uscita. Lo trafigge con uno scavetto!!!!!! Sììììììì!!!!!!!!! Due minuti hanno dipinto di rosa la mia serata. Je vois la vie en rose! Sono ai sette cieli. La vita l’è bèla! Adesso la mia notte è tutta in discesa. Baka apre per Conti. Cross basso ! Casti si lancia verso il primo palo! Sinistro! Gol nell’angolino! Sìììììììììììì!!!!!!!! La vita l’è bèla! Bellissima! Cutrone e Borini sostituiscono Piatek e Paquetà. Non sono d’accordo, Rino. Kris lotta per la classifica dei cannonieri. Non puoi toglierlo sempre dopo un’ora o poco più. Patrick ha bisogno di giocare? Bene. Quale occasione migliore per mettere le due punte di un 3 a 0 casalingo? Tu non ci credi, non le provi in allenamento e non lo farai mai? E’ questo uno dei problemi che ci sono tra me e te. Va bene, dai. Però…. A proposito, hai visto che, accentrando Calha, hai cambiato la partita? Ma non voglio entrare in questioni tattiche, per non far arrabbiare quel genio di Collovati. Azione in percussione di Borini! Tra un rimpallo e l’altro arriva davanti al portiere! Lo buca. Sìììììììììì!!!!!!! Biglia entra al posto di Baka. Sono contenta per Lucas. Può darci una mano nel finale di stagione. Ma nel frattempo c’è il Var. Gol annullato per un fuorigioco di Cutrone, che va a dar fastidio a un difensore. Bah! Conti la mette dentro col contagiri per Patrick che la spara fuori. Comunque c’era fuorigioco. Andrea regala una palla sanguinosa sulla nostra trequarti. Pericolo! Calha rinviene come un treno al limite della nostra area e sventa in corner! Bravissimo, Hakan! Non è certo la prima volta che dai una  grossa mano in fase di copertura. Bella parata di Gigio su un loro colpo di tacco a pochi passi dalla porta. La partita finisce su un gran destro di Hakan che sfila a lato di pochissimo. Peccato.

Io sono felice. Persino il brutto primo tempo non mi inquieta. E’ tipico delle grandi squadre sonnecchiare e poi ammazzare la partita con qualche guizzo. Noi non siamo ancora una grande squadra, per carità. Però si comincia a vedere qualcosa che lascia ben sperare. Buona la prova di Conti, nonostante qualche sbavatura in fase difensiva. Andrea ha regalato un altro prezioso assist. Bene Kessie. Bellissimo il secondo tempo di Calha. Allora non sono una visionaria, se penso che sia un ottimo giocatore. Chi dice che il ruolo non conta, secondo me sbaglia alla grande. Decentrarlo, costringerlo a cantare e a portare la croce non mi sembra nè giusto nè proficuo. Baka e Paquetà erano influenzati. Ecco spiegata la prova non scintillante di Lucas. Tiémoué se l’è comunque cavata bene. Piatek? Pum pum pum! Ora pensiamo alla Lazio, che ha evitato di giocare con l’Udinese con motivazioni francamente un po’… così. Suso torna a disposizione con l’enorme equivoco tattico che si porta dietro. Mi raccomando, Rino. Mi raccomando, maledizione al secchio! Hai presente i tempi di gioco e gli spazi che non si misurano in mattonelle? L’Atalanta perde a Torino. Bene! Il Gasp resta per me un ottimo allenatore. La Roma va subito sotto a Frosinone. Poi il micidiale uno-due. La grande illusione sul pareggio di Pinamonti viene spenta all’ultimo secondo da Dzeko. Pazienza. So che per il quarto posto sarà dura. Ma ci credo! E, se la Fiore ci fa un regalo…. Dai, che la vita l’è bèla! Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.