La presa della Pastiglia

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Peccato che il Verona non ci abbia fatto un piacere. Figuriamoci… Inutile aspettarcelo da quelli lì. Nonostante la nostra vittoria, il quinto posto si allontana. Il mio pensiero dopo un primo tempo che ci vedeva soccombere davanti al al Parma? 14 Luglio: presa della Bastiglia. 15 Luglio: presa della Pastiglia. Sì, perchè, se non vinciamo oggi, una pastiglia la devo prendere, eh. Magari di Maalox. Il mio Orrendo è un parmense collinare. Io l’ho trascinato dalle mie parti, ma lui ha voluto la seconda casa al suo paese. Sta di fatto che ora mi trovo qui, in val Ceno, in territorio nemico. E sono sotto di un gol. Parmigiani maledetti! Poi i tre ruggiti della ripresa. E vai! Mica devono essere solo gli Orrendi a ribaltarla con una tripletta. E noi chi siamo? Scampato il pericolo, mi tuffo con un certo pizzicorino nelle partite notturne. Inutile dire che a me interessa solo la Roma. Dai, che recuperiamo un paio di punti! Come non detto.

La tua gioia è la mia, Simon.

Mi consolo con la Champions del Siviglia. Ciao, ciao, Suso. Secondo me, chi non si è accorto di come Jesus fosse un tappo per il gioco e penalizzasse le prestazioni dei compagni, non capisce molto di calcio. Mai potrò perdonare gli allenatori che mi hanno sciaguratamente impostato un Milan Susocentrico. Con lui in campo per me era sempre una presa della Pastiglia. Quanto mi ha fatto imbufalire. Tanti auguri, Jesus, per il tuo futuro di uomo e di calciatore. A non più rivederci. Mi spiace, Siviglia, ma, dopo averti seguito con affetto e passione, ti lascerò perdere. E’ stato bello diventare una tua grande tifosa. Però le cose belle sono destinate a finire presto. Scuci il dinero e goditi il tuo campione. Nella mia dimora parmense accolgo con scafata nonchalance la riammissione del City alla Champions, previa multina. E ti pareva. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul fatto che il FPF sia una ciofeca, ora dovrebbe essere pienamente convinto della cosa. Mi fa un enorme piacere, invece, il riscatto di Kjaer. Meno male! Te lo sei meritato, Simon. Chissà che ci sia anche un rinnovo a chi dico io… Non si tratta di Biglia, eh! E neppure di Jack. Parma, per via di studi universitari e di marito conosciuto frequentando la stesso annodi corso, è la mia seconda città. E mi è capitato più volte di seguire il Milan al Tardini. Ho visto dal vivo la prima partita in serie A del giovanissimo Buffon. E l’ultima di Sheva. Si infortunò proprio in occasione di quel nostro 3 a 2 e saltò le ultime di campionato. Poi ci fu la cessione al Chelsea, che mi fece tanto soffrire. In quell’occasione litigai con i tre quarti della tribuna laterale est. Mamma mia! Che colpa ne ho, se mi trovo a meraviglia nella mischia? Il fatto è che la discussione scivolò anche in politica e la mia amica Marina prese un po’ paura. “ Vuoi stare zitta, cretina? Qui finisce che le prendo pure io, che ho votato per…. X.” “ E ti sembra di aver fatto una bella cosa, imbecille?” Questo piccolo scambio di opinioni divertì i presenti. In parecchi si misero a ridere e il clima diventò meno rovente. Mi lascio cullare dall’onda dei ricordi, ma ritorno in fretta al presente.

Però anche tu, Cambronne, eh! Perchè dare alla gente certe idee?

Noi dobbiamo vincere senza se e senza ma. E la Roma deve al massimo pareggiare. Non riponevo certo speranze sul Brescia. Ma il Verona è un ostacolo più difficile. Non ho particolari rilievi da fare sulla formazione, perché è fisiologico alternare qualche uomo. Benna e Rebic devono rifiatare. Mi dicono che Paquetà sia indisponibile. Speriamo che Biglia stia in piedi e che Leao faccia una buona prestazione. Ho gente a cena. Tutta roba locale che non si interessa di calcio. Con l’onestà intellettuale di cui sono impregnata avverto che non sarò una gran compagnia, causa Milan. Fisso l’ora della cena alle 20.15, durante l’intervallo della partita. Loro, però, arrivano proprio alle 19.30 e hanno fame. Mannaggia… Comunque io, oltre che intellettualmente molto onesta, sono una faina. Ho apparecchiato per tempo il tavolo e il cibo. Il menu è snello, come le circostanze richiedono. Prevede riso alla greca, crudo, melone e gorgonzola, con contorno di insalata e pomodori. Il tutto innaffiato da Lambrusco e Prosecco. Glieli spiattello davanti e mangio anch’io, guardando la partita. Però mi distraggono. Non capiscono i miei mugolii sul gol annullato a Jack, sul palo, sull’occasione sprecata da Gervinho. E mi riprendono per l’espressione non proprio oxfordiana sfuggitami al gol di Kurtic. A nulla vale il mio dotto riferimento a Cambronne e la considerazione scientifica sull’importanza fondamentale del fertilizzante organico nel ciclo della vita. Quindi mi trattengo un po’ sulla grandissima occasione dilapidata da Theo. E sul fuorigioco che vanifica il rigore su Ibra. Insomma, ci tengo a tutelare la mia immagine di persona fine ed elegante. Ma che vadano fuori dalle scatole, però. La cena è finita. Io ho di fronte un secondo tempo di sofferenza, da vivere allo stato brado. Li lascio educatamente a colloquiare a tavola. Ho già parlato a sufficienza e devo concentrarmi sulla rimonta. Mi ritiro, quindi, in solitudine. La squadra ha bisogno di me. Magari anche di Ismael e Ante. E qui scatta l’associazione che, partendo da vicende storiche, mi porta alla presa della Pastiglia. Non ho seguito benissimo, ma mi sembra che abbiamo messo alle corde il Parma per mezz’ora, senza riuscire a sferrare il colpo del K.O. Poi loro si sono svegliati. Prima ci hanno spaventato con Gervinho e quindi trafitto con Kurtic, maledizione al secchio. Non voglio pensare che quanto ingerito mi vada di traverso, imponendomi di ricorrere alla presa della Pastiglia.

Che gioia mi hai regalato, Hakan!

Si ricomincia. Dagli spogliatoi sbuca Calabria al posto di Conti. Ma Rebic? Benna? Io sono molto affezionata a loro due, eh! Bella azione nostra innescata da Theo. Leao la dà a Jack, il cui sinistro dal limite va alto. Alto anche un destro di Calha. Gran tiro da fuori di Kessie! La meraviglia si insacca a fil di palo! Gooooooollllllll!!!!!!!! Adesso sì che si ragiona! Dai! Dai! Dai! Andiamo a vincerla! Benna sostituisce Biglia. Punizione laterale per noi. La batte Calha. Testa di Romagnoli! Goooollllllllll!!!!!!!! Sììììììì!!!!!!!!! Ma aleggia lo spettro di un possibile fuorigioco. Controllo Var. E’ buono! E vai! Rebic entra al posto di Leao. Kjaer lancia lungo. La prendono loro e ripartono in contropiede. Oddio. Noooo!!!!!!! Simon devia sulla traversa il tiro di Kulusevski. La palla va al liberissimo Gervinho. La cicca! Mamma mia, che spaventoso spavento! Inglese solo davanti al portiere! Gigio la devia in angolo. Grande! Mamma mia! Bella ripartenza nostra portata avanti da Jack! Palla a Calha al limite! Tiro! Goooooooolllllllllll!!!!!!!!!!! Sììììììììììììì!!!!!!!!!!!!! Che felicità mi regali, Hakan mio! Laxalt sostituisce Theo e Krunic prende il posto di Calha. Azione insistita nostra. Entriamo e usciamo dalla loro area. Alla fine Kessie, autore di un’altra prova davvero maiuscola, la crossa al bacio per Ibra! Colpo di testa! A lato di poco. Nooooo!!!!!!! Zlatan per Rebic solo davanti a Sepe! Il portiere respinge. La partita finisce e io archivio con enorme soddisfazione la mia mancata presa della Pastiglia.

Altra prestazione sontuosa, Frank.

Ora posso guardarmi le gare della serata. Altrimenti avrei virato su un film. Previa consultazione con il mio Orrendo, mi sintonizzo su Diretta goal. I Gobbi dopo il repentino 2 a 0 rischiano il ribaltone come contro di noi. Poi, però, riescono a riacciuffare il Sassuolo sul 3 a 3. La Roma purtroppo vince. Mannaggia…. Pensando che dovremo affrontare a stretto giro di posta Bologna, Sassuolo e Atalanta, non risulta facile essere ottimisti in ottica quinto posto. Proviamoci, su. Alla prossima mi tocca pure tifare per gli Orrendi. Per me è una roba contro natura. Ne sarò capace? Bah! Per interesse si può fare di tutto. Ma noi dobbiamo, comunque, battere un Bologna in forma, che ha figurato bene con il Napoli, raggiungendo nel finale un meritatissimo pareggio. Sarà tutt’altro che facile. Sabato saremo di nuovo in campo. Continua il tour de force. Anche per me, che devo scrivere a spron battuto. Farlo sull’onda inebriante della vittoria è anche gradevole. In caso contrario…. Jim Morrison diceva che tutti abbiamo le ali. Solo chi sogna, però, impara a volare. E allora proviamo a sognare, dai. Volare è bellissimo. Una parola su Ibra. Non ha disputato una prova scintillante, sbagliando pure qualche gol. Molti lo criticano ferocemente. Non io. La sua presenza in campo si sente anche da fermo. Ci sarà da usarlo con il contagocce Sabato. Kessie ha giocato un’altra magnifica partita. Vuoi vedere che schierare i giocatori in un ruolo giusto favorisce le loro prestazioni? Franck doveva spolmonarsi per dare un occhio al binario di destra, imperniato su Calabria e Suso. Che incubo, povero ragazzo. Ai Singer, a Ivan, all’uomo Rangnick non voglio pensare ora. La politica dello struzzo ha un suo perché. Mirino puntato sul Bologna e sollievo per la scampata presa della Pastiglia. E stasera festeggio l’anniversario di matrimonio. Mi farò una scorpacciata di pesce con il mio Orrendo sul mare della Liguria. Dai, che la vita è bella! Forza Milan!

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.