La guerra del Peloponneso

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LA GUERRA DEL PELOPONNESO

Embe’, io non sono schizzinosa. E La Palisse mi fa un baffo. Vincere è meglio che perdere. Molto meglio. Quindi sono contenta di aver battuto la Samp con i due gioielli di Cutrone, incastonati dagli assist di Conti e Calha. Sì, contenta. Ma non felice. Perchè? Semplice. Il nostro gioco, se così si può chiamare quella melassa nauseabonda, mi repelle. Colpa degli interpreti mediocri e mal assortiti, dicono in molti. Potrà anche essere vero, per carità. Io, però, mi rifiuto di credere che la rosa, pur con le sue evidenti lacune, sia così scarsa. E’ il manico che, secondo me, non funziona. E non solo a livello di guida tecnica. Penso che, se funzionasse la Società, avremmo un altro allenatore. Cominciano a venirmi sgradevoli dubbi su Leonardo, Maldini e Elliott. Non capisco che intenzioni abbia la proprietà. Troppo presto per esprimere giudizi. Sì, ma….

Il mio fastidio crescente si misura nel fatto che non seguo più le conferenze stampa di dirigenti e allenatore. Vado poi a leggiucchiare qualche resoconto. Be’ mi vergogno a dirlo, ma esplodo, leggendo quanto detto da Leonardo e pure da Maldini. Va bene. Liquidiamo Higuain. Questo mi sembra il senso delle parole pronunciate anche da Gattuso. Il reprobo gioca male, guadagna un sacco di soldi e se ne vuole andare. Una schifezza d’uomo. I contratti vanno rispettati. Impari da quella perla di ragazzo di Montolivo. Lui rimane fino alla scadenza. Che dire? Io capisco il Pipita. Fossi il centravanti del Milan, mi farei il segno della Croce prima di scendere in campo. Dovrei reprimere un giorno sì e l’altro pure l’istinto di appendere Rino al muro degli spogliatoi. I freni inibitori funzionerebbero perché oliati dal lauto stipendio. E’ difficile trovare al mondo una squadra con “schemi” offensivi più labili, per non dire inesistenti, dei nostri. La punta viene abbandonata al suo destino. Retrocede per cercare di giocare qualche palla. Ma anche a centrocampo viene pressata, perché gli altri hanno giocatori più bravi, capaci per virtù proprie di chiudere spazi e muoversi in sincronia. Non diamo mai l’idea di essere pericolosi. Riusciamo tuttavia a creare qualche occasione a causa di estemporanee iniziative individuali. Il reprobo sbaglia un paio di gol. Che se ne vada!

Sei sicuro di ponderare bene quel che dici, Leo?

Bah! Leonardo un mese fa afferma candidamente che, senza Champions, non verranno riscattati Higuain e Baka. I giocatori saranno contenti. Per Baka abbiamo investito 5 milioni nel prestito. Per Gonzalo sono 18 i pippi tirati fuori. Che facciamo? Li perdiamo tranquillamente? Tanto con i 36 milioni risparmiati potremo prendere un’altra punta più brava e meno onerosa di lui. Un grande centravanti che si esalti con un gioco lentissimo, sublimato da Suso e Calha ali. Ora, io capisco una cosa. Le difficoltà sono grosse sia per il FPF che, magari, per una non prorompente volontà di investire. Ma cosa ti costava, Leo,dire:“ Higuain e Baka sono il nostro presente e il nostro futuro. Con loro vogliamo andare a giocare la Champions e non da comprimari.” Questa non è la verità? D’accordo. Ma nessuno è obbligato ad inchiodarsi alla verità. Dichiarazioni come le tue, ovviamente, aizzano una stampa che già agogna di abbeverarsi del nostro sangue. La polemica si sopisce un po’ dopo la vittoria con la Spal. C’è la presentazione di Paquetà. Che senso ha puntare ancora la lancia verso il petto di Higuain? Mettere Gonzalo di fronte alle sue responsabilità? Bah! Dare il segnale che lo scarichiamo già a Gennaio? La cosa mi pare improbabile. Chi andiamo a prendere adesso? Siamo in lotta, almeno per ora, per la Champions. Oltre alla zavorra di un non allenatore, indeboliamo pure l’organico? Se ne parlerà a Giugno, no? E poi Maldini, candido candido, mi dice che Paquetà è un buon prospetto. Piccolo dettaglio. Non sappiamo bene quale sia il suo ruolo. Vedremo di trovargliene uno. Già, ci penserà il genio della panchina. Scusa, Paolo, ma sei cretino? Parlando in questo modo, certifichi che non c’è nessuna progettualità. Temevo che le cose stessero così. Speravo di no. Quelli che devono davvero capirne di calcio siete voi. Non certo io. E tu vieni a dirmi che con la mannaia del FPF spendiamo 35 cocuzze per un ragazzo di cui ignoriamo la collocazione tattica? Rimango basita. Siamo una Società o una Corte dei Miracoli? Ora, una può avere anche un carattere mitissimo, ma è chiaro che esplode. Magari finisce per prendere il cellulare e lascia un vocale sulla chat del Night. E Gian poi scrive che i vetri della sua auto hanno rischiato di rompersi.

Gian, pentiti per le parole spese sul Colosseo.

Se, per un accanirsi del destino, gli rompono pure un finestrino, mentre ha la macchina parcheggiata vicino al Colosseo, lui si arrabbia di brutto. E inveisce pure contro quei quattro sassi, come li chiama. Questo non si fa. Il Colosseo ha il profumo inebriante della Storia. Lo richiamo all’ordine e lo perdono. Sono un’appassionata della Grecia e della Roma antiche. A volte rileggo la Guerra del Peloponneso di Tucidide. Mi commuovo sempre e soffro, quando arrivo alla distruzione delle Lunghe Mura del Pireo. Termopili o non Termopili, Leonida o non Leonida, che bastardi ‘sti Spartani. Certo non più di chi ha distrutto il Milan, trasformandolo nel Giannino. Il problema è che non riusciamo ad uscirne. Non vedo la luce in fondo al tunnel. Non la vedo! I giocatori di livello vogliono andarsene. Possibile che sia sempre colpa loro? Che siano sporchi, brutti, avidi e anche un po’ pippe? Io francamente non lo credo. Penso che siamo noi a non saper gestire le situazioni. Che si aspettava Higuain? Di venire in una squadra forte , che gli permettesse di raggiungere vittorie a mani basse, stile Juve? Non credo sia scemo. Magari pensava di arrivare in un club con prospettive di rilancio, che esprimesse un calcio normale e sapesse servire buone palle al suo centravanti. Con i Gobbi l’ha combinata grossa, lasciandosi tradire dai nervi? Vero. Giusto riprenderlo in privato e punirlo. Io, però, oltre ad imporgli delle pubbliche scuse, sarei andata davanti ai microfoni e avrei espresso un paio di semplici concetti. “Il ragazzo ha sbagliato e noi prenderemo opportuni provvedimenti nei suoi confronti. Ma è stato provocato. L’arbitraggio del signor Mazzoleni grida vendetta. Chi di dovere esamini come è stata diretta la partita e tragga le sue conclusioni. E’ giusto che chi sbaglia paghi. A tutti i livelli.”

La guerra del Peloponneso mi fa un baffo. Eravamo l’Atene del calcio. Chi l’ha creata, l’ha distrutta. Non c’è stata una Sparta che ci abbia vinto. Siamo implosi internamente a causa di due imbecilli. E ora non riusciamo a ripartire. Continuo a pensare che la rosa non sia poi così scarsa. Quasi tutti rendono meno di quel che potrebbero. Che razza di morbo continua a imperversare a Milanello, maledizione al secchio? Perderemo anche stasera, vedrai. E alla Supercoppa non voglio nemmeno pensare. Guardo la Primavera. Toh, gli ultimi in classifica, guidati dal nuovo allenatore Giunti,espugnano il campo della Samp. Gol e assist di Daniel Maldini. Bene! Che sia di buon auspicio? Figuriamoci… Suso infortunato. Sfrutterà l’occasione per cambiare modulo e accentrare Calha? Figuriamoci…. Metterà Casti e Hakhan sarà ancora ala sinistra. Ti raccomando i piedi invertiti. Una delizia per il centravanti. Infatti… Esordio di Paquetà. Incredibile! Mi si accende un barlume di curiosità. Ma sono intristita, scocciata, depressa. La partita inizia e io guardicchio, facendomi le mie cosette. Lavo insalata e pomodori. Faccio cuocere gli spinaci. Non partiamo neanche male. Ma siamo compassati e flebili more solito. Poi la Samp prende il sopravvento . Ha un’altra intensità e un’altra organizzazione di gioco rispetto a noi. Non so come faccia a Gattuso a vedere che riempiamo di più l’area con il 4-3-3. E’ un deserto. Qui si vive la solita pena. Paquetà gioca mezz’ala sinistra. Non è male. Buona tecnica e difesa della palla. Però non mi sembra veloce. E siamo sempre lì… Sarebbe, comunque, stupido giudicare un giocatore, appena arrivato, alla sua prima partita. Ci svegliamo un po’ alla fine. Bella imbucata di Kessie per Higuain. Gonzalo si allarga e la mette fuori di un soffio sul lato opposto. Poi c’è un cross incredibilmente decente di Abate, ma il colpo di testa di Casti è da dimenticare. Loro quasi segnano a un sospiro dal duplice fischio.

Guardicchio anche la ripresa. Perchè ogni corner degli altri è un pericolo e, quando ne calciamo uno noi, io temo la ripartenza? Perchè? Ho un sussulto sul cross di Casti. Calha sul secondo palo da pochi passi! Fuori! Nooo!!!! Non ne imbrocchi mai una, Hakan! Su un calcio d’angolo Zapata la spizza e segna Higuain. Incredibile! Ma c’era fuorigioco. Gol di Saponara, dice Cerqueti. La palla, invece, va fuori. Guarda un po’…. Certa gente confonde i suoi desideri con la realtà. Borini sostituisce un discreto Paquetà. Si va ai supplementari, illuminati dalla doppietta di Cutrone, subentrato a Casti. Dobbiamo molto anche a Reina. Passiamo il turno. E io sono qui. Con il mio disincanto. Uno dei pochi sussulti, un’esplosione di rabbia, l’ho avuto, quando, dopo esserci avvicinati faticosamente all’area avversaria, siamo tornati lentamente indietro fino a Reina. Dove vogliamo andare con questa filosofia? Dove? La Samp ha perso. Però ha un allenatore e un gioco. Noi…. Lasciamo perdere, dai.

A Nyon ci siamo andati. Senza avvocati. Con quali risultati? Bah! Speriamo che Ivan abbia ottenuto qualcosa. Vedremo cosa combineremo nel Mercato di Gennaio. Penso nulla. Siamo già al 14…. Se la mossa è cedere Higuain per prendere Paloschi, sbrocco. Ma non credo, dai. Comunque Paloschi o Antenucci sarebbero più facili da gestire rispetto al Pipita. Anche loro, però, avrebbero qualche difficoltà ad inserirsi nel nostro meraviglioso giuoco. Morata? Mi farebbe imbestialire. Sono contenta per Conti. Forza, Andrea! Quanto ci sei mancato. Sono depressa, ragazzi. Non vedo gestire Società e squadra con buon senso. Sarò io a sbagliare. Abbiamo un parterre dirigenziale da far paura. E un allenatore dal bagaglio di conoscenze tecniche e tattiche sconfinato. Farebbe la sua figura in Lega Pro. Tucidide, tu ti sei baloccato con la guerra del Peloponneso. Piuttosto semplice parlare di Pericle, Alcibiade, Nicia, mutilazione delle erme. Come te la saresti cavata a scrivere la Storia di questo Milan? Trattare di Berlusconi, Galliani, zio Yongho, Elliott, mutilazione del gioco e compagnia cantante è complicato. Forse tu ci avresti capito qualcosa. Io…. Lasciamo perdere. Avrei bisogno di una botta di ottimismo. Di una pacca di entusiasmo. C’è qualcuno che me le dà? Non mi era mai capitato di essere così malinconica dopo una vittoria. Il fatto è che le mie idee sono sempre diverse da quelle di chi ci guida. E la cosa alla lunga stronca. Ero felicissima per il triangolo Bonucci, Caldara, Higuain. E guarda adesso… Sto vedendo Totthenam – Manchester United. A me sembra che questi pratichino un altro sport. Un commosso saluto al Dottor Monti. Nonostante tutto, comunque, Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.