Dubito. Ergo sum….

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Per questioni di palinsesto non sono uscita appena prima o durante il Natale. Fa lo stesso se gli auguri ve li faccio un pelino in ritardo, ragazzi? Sì, dai. La lettera a Babbo Natale post datata, invece, sarebbe fuori luogo. D’altra parte, non avrei saputo neanche cosa scrivergli. Insomma, pure lui nulla può contro l’impossibile. E allora che senso avrebbe avuto chiedergli il dono di uno staff atletico e medico normodotati? Magari potevo azzardare: “Se proprio, per imperscrutabile volontà superiore, non possiamo cambiarli, vedi almeno di illuminarli, caro Babbo.” Ma lui avrebbe potuto esaudire il mio desiderio? Dubito. Ergo sum….incazzatella. D’accordo, a Natale bisogna essere più buoni. Vuol dire che, se incontrassi qualcuno di quelli che hanno reso Milanello terra per corsi di sopravvivenza e ospedali da campo, gli sputerei in un solo occhio invece che in tutti e due. Già, una è carica, arrabbiata, inviperita e poi….. Miha. Ho provato un dispiacere profondo. Una tristezza infinita. Che la Terra ti sia lieve, Sinisa. Di fronte a certe tragedie tutto il resto passa in secondo piano. Ti senti stupida a prendertela tanto per questioni di calcio. E ti vergogni pure. Ma dopo un po’ si ricomincia. E meno male che è così. Se uno, invece di gioire e arrabbiarsi per il Milan e per tante altre cose di secondaria importanza, si mettesse a riflettere sul significato della vita e della morte, ne uscirebbe pazzo. Ciao, Sinisa. Adesso insegni a battere le punizioni agli angeli?

Forza Magic!

D’accordo, siamo Campioni d’Italia e dobbiamo goderci lo scudetto, l’attuale secondo posto, gli Ottavi di Champions. Tutto vero, per carità. Ma io mi godo ben poco. Il futuro mi fa paura. La tegola Mike è tremenda. Sono molto preoccupata per il mio Magic. Tata? Non si tratta semplicemente di difficoltà nelle uscite e nel rilanciare l’azione. Vederlo in campo mi inquieta. E’ una questione di postura, di goffaggine. L’impressione è che abbia i riflessi di un bradipo. Non credo che Mirante possa essergli inferiore. Arriverà un secondo alla Sportiello? Dubito. Ergo sum…. incazzatella. Scusami per il latinismo, Babbo Natale. Ma tanto la lettera non te l’ho scritta…. Vorrei, però, che tu mi spiegassi una cosa. Da tre anni non siamo riusciti a schierare per una volta, una sola, la formazione titolare. E non è che ci siano mancati uno o due giocatori. No. Quattro, cinque, sei, sette, otto….. Insomma, una decimazione continua. Implacabile. Senza tregua. Com’è possibile imputare tutto questo alla sfortuna? Com’è possibile rifugiarsi dietro alla frase “ Gli infortuni li hanno tutti.” ? Nessuno ha dovuto subire un’ecatombe come la nostra. Nessuno ha dovuto rinunciare a tanti giocatori e per tanto tempo. C’è qualcosa che non va nella prevenzione e nella cura. E’ così difficile da capire?

Qui si contano meno caduti che a Milanello

Messias era rimasto fuori con la Fiorentina per un lieve affaticamento muscolare. Non è ancora rientrato in gruppo. Alla faccia dell’affaticamento. Adesso si è affaticato pure Krunic…. Io speravo in Origi. Chissà quando lo rivedremo e in quali condizioni. Sarà pronto per la Supercoppa? Almeno per fine Gennaio? Dubito. Ergo sum… incazzatella. E’ arrivato rotto? Si può anche recuperare, eh. Il problema è che noi sfasciamo pure quelli integri. Figuriamoci chi arriva con qualche problema. Non si può rinunciare a cotale staff atletico, perché, se lo licenziassimo, se ne andrebbe anche Pioli, dicono. Embe’? Oggi è il tuo compleanno, Stefano, e io ti faccio gli auguri. Ma non è che le tue scelte mi convincano sempre, per usare un eufemismo. Tutt’altro. Va bene, dai. A Natale bisogna essere buoni. E allora auguri a tutti. Ai giocatori con i quali scendo idealmente in campo al punto da finire la partita stremata come loro. A una proprietà munifica, attenta alle esigenze della squadra. Allo staff tecnico, atletico e medico. E ai dirigenti, che, a dire il vero, a me sembrano fare quel che possono. Grazie per lo scudetto, per carità. E qui non sono certo ironica. Sono impazzita di gioia per il tricolore. Una fantastica abbuffata di felicità allo stato puro. Ma…. Con questi chiari di luna il futuro mi sembra nebuloso. Io firmerei per il quarto posto. E non ho nessuna voglia che ricominci il campionato. Riprenderà la sofferenza.

Uno che in Lega si fa valere.

A Salerno sarà dura. Durissima. Altro che storie. Giroud e Theo andranno in panchina, penso. Speriamo che nel frattempo non si faccia male qualcun altro. E’ questo che mi fa imbestialire. Per noi avere continui infortuni è la normalità. La sorpresa sarebbe rimanerne immuni per una volta. Com’è possibile, maledizione al secchio? E poi mi infastidisce molto un’altra cosa, che mi fa dubitare del fatto che la Società tenga davvero ai risultati della squadra. Dubito. Ergo sum…. incazzatella. Insomma, Scaroni cosa sta a fare in Lega? La bella statuina? La Supercoppa è incastonata, guarda il caso, in una settimana in cui noi abbiamo le trasferte di Lecce e Roma con la Lazio. Gli Orrendi? Due comode partite casalinghe con Verona e Empoli. E’ così difficile capire che in questo modo si condizionano i campionati? Marotta sarà pure un mammasantissima, ma, ci fossi stata io in Lega, le cose sarebbero andate diversamente. Avrei sbattuto i pugni sul tavolo fino a rovesciarlo. Un’ampia, ampissima deroga dal famoso stile Milan mi sarei presa. Un irritante stile Milan, grazie al quale la prendiamo sempre in quel posto. E, naturalmente, in Coppa Italia loro giocano, come sempre, il giorno prima. Così noi troveremo un campo dissestato. Però non c’è problema. I nostri non si infortunano mai…

Che non sia di ottimo umore credo lo si sia vagamente intuito. Vero che l’hai capito anche tu, Babbo Natale? E allora, ti prego, di’ due paroline alla tua amica Befana. D’accordo, lei arriva la notte del giorno dopo. Ma non potrebbe farci un regalino anticipato in quel di Salerno? Speriamo…. Dei rinnovi non voglio parlare. Poco mi interessano le voci alle quali non attribuisco nessun valore. Conta solo una cosa. La firma. Certo, sarebbe stato bello avere un regalo di Natale. Invece…. Arriveranno le firme? Ne arriverà almeno una, quella che dicono sia la più facile? Dubito. Ergo sum…. incazzatella. Cappero, Società, fa’ qualcosa che mi dia una spruzzata di energia, una sferzata di ottimismo. Ne trarrebbe un enorme giovamento tutto l’ambiente. La finisco qui, dai. Tanti auguri a tutti i tifosi del Milan. Agli ottimisti, ai pessimisti, ai realisti. Ai cuori rossoneri che trepidano con le loro paure e le loro speranze. Con i loro sogni e i loro incubi. Tanti auguri al mio Mike e al mio Charles. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.