Cataratte a catinelle!

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Pioggia torrenziale e diluvio di gol a S. Siro! Si sono aperte le cataratte del cielo. Cataratte a catinelle, ad esaltare, con la dolce violenza delle emozioni forti, la felicità rossonera. Ma che bel Milan, ragazzi! Un Milan che riempie occhi, mente, anima e cuore. Un Milan che illumina e trafigge la notte, squarciando il buio con una prestazione entusiasmante. Una manita da urlo, come non si vedeva da tempo. L’ultima fu nella partita con la Fiorentina che concluse il campionato di due anni fa. E io ero a S. Siro. La gioia allora venne offuscata dalla vittoria in serata degli Orrendi all’Olimpico con la Lazio, che valse loro l’accesso alla Champions. Squadra aggressiva, pugnace, capace di creare gioco e occasioni in quantità industriale. Una roba da stropicciarsi gli occhi. Stavolta sì che mi baluginano e posso finalmente dirlo in senso non amaramente ironico. Il Bologna è poca cosa? Non mi interessa. Siamo stati noi a renderlo piccolo. Ci siamo liberati dalla zavorra Suso, un vincolo tattico a cui si sono incomprensibilmente piegati allenatori non particolarmente perspicaci. Abbiamo acquisito una condizione fisica apprezzabile. Finalmente i giocatori vengono impiegati nei ruoli giusti, in modo da far risaltare, e non mortificare, le loro caratteristiche. Siamo sempre settimi? E chi se ne frega? Ora si può pensare al futuro con meno angoscia, cullando la speranza che chi ci guida sappia vedere la realtà delle cose. Una buona base di squadra c’è, come avevo sempre pensato. Si tratta di integrarla con acquisti giusti, nell’ottica di un chiaro progetto tattico.

Io ti voglio, Zlatan!

Ibra è fondamentale per questa squadra. Serve come il pane, perché è il leader necessario per guidare i nostri giovani. Mentalità vincente. Professionalità esemplare. Ingombrante? E allora? Tutte le persone con forte personalità lo sono. Ma uno come lui è indispensabile e deve essere gestito con intelligenza. Se lo si vuol capire, bene. Se no, male. Andremo avanti lo stesso, per carità. Rangnick, però, partirebbe con il piede sbagliato. Sentito cosa ha detto Zlatan in occasione della premiazione per la centesima partita con la nostra maglia? Ha ringraziato scherzosamente i compagni per la mancata concorrenza. Troppo forte! E Rebic? Grande sia dentro che fuori dal campo. Per me è stato una piacevolissima sorpresa. Su Pioli mi sono già espressa. Purtroppo ha commesso il peccato originale di schierare l’ennesimo Milan Susocentrico e mi ha costretto a non scrivere per lungo tempo. Un gesto di ribellione e di sfinimento. Dopo si è ravveduto? Sì, ma per merito di Ibra. Stefano è una persona equilibrata e gradevole? Certo. Ma….. L’insoddisfazione di Zlatan per la sostituzione? C’è tutto lui in questa reazione. Voleva segnare. Il ragazzo, però, è sveglio. A mente fredda ha perfettamente capito che Pioli voleva giustamente fargli risparmiare un po’ di energie.

Bravo, Saele!

Un Milan così bello non lo vedevo da anni e annorum. Che spettacolo! Io sono in orbita, anche se so perfettamente che devo tornare con i piedi per terra. Ripensare alla partita mi manda in solluchero. Mi rivedo, mentre sono lì, davanti alla Tv, temendo il Bologna. Ho un debole per Miha, che a me è sempre piaciuto. Ancor di più dopo la sua vicenda personale. Forza Sinisa! Tifo sempre per il tuo Bologna. Tranne stasera, si capisce. Mi hai mandato in Paradiso con la tua impresa contro gli Orrendi. Ma ora non fare scherzi, eh! Come da poche gare a questa parte non ho particolari rilievi da fare alla formazione. Guardiamo cosa succede, dai. Si comincia! Milan bellissimo! Aggressivo, padrone del gioco, brillante. Siamo concentrati, determinati, tonici. Arriviamo per primi sulla palla. Kessie scarica sulla sinistra per Rebic, che la allunga a Theo, solo davanti a Skorupski, in posizione un po’ defilata. Tiro! Il portiere respinge. Teniamo sempre in mano il pallino . Rebic lavora meravigliosamente sulla sinistra, portando a spasso Danilo. Colpo di tacco che smarca Theo sulla linea di fondo. Cross basso! Splendida finta di Ibra! Arriva Saele! Goooooollllllllll!!!!!!!!! Sììììììììììì!!!!!!!!!! Azione fantastica! Ibra verticale in area sulla destra per Rebic! Cross a mezz’altezza per Chala! Volée! Skorupski respinge. Noooooo!!!!!!!! Ibra dentro per Kessie. Tiro! Un difensore si immola. Continuiamo ad attaccare. Il Bologna non supera la metà campo. Loro sono sempre in apprensione.

Ecco il mio Hakan!

Un difensore interrompe in scivolata un nostro lancio, passandola al portiere. Skorupski, in affanno, rinvia male. Calha! Destro al fulmicotone! Gooooollllll!!!!!! Altra meravigliosa azione nostra. Ante sale, controlla, guarda. La dà al limite per l’accorrente Kessie! Tiro! Palo! Nooooo!!!!!!! Sulla ripartenza loro, Orsolini si scontra con Theo, che rimane a terra. Lui prosegue ed entra in area. Pericolosissimo tiro cross quasi dalla linea di fondo, che attraversa tutta la luce della nostra porta e trova un Bolognese in leggero ritardo sul secondo palo. Corner per noi. Contrasti in area. Tiro di Kessie che si trova all’esterno del palo! Skorupski respinge. Tomiyasu al limite si sposta la palla, trovando una flebile opposizione in Romagnoli. Splendido sinistro all’incrocio. Siamo nel tempo di recupero. Mannaggia, abbiamo dominato e ci troviamo con un solo gol di vantaggio. Non è un bel segnale, purtroppo. Prima del duplice fischio riusciamo a imbastire un’azione che porta Kessie al tiro. Skorupski devia in angolo. Non c’è tempo per batterlo.

Grande, Ismael!

Che dire? Abbiamo giocato molto bene. Però quel gol preso nel finale mette la partita in discussione. Speriamo di avere ancora energie nel secondo tempo. Non vincere sarebbe una beffa. Forza Milan! Non ti ho mai visto così bello! Si ricomincia! Calha sulla trequarti. Ottima imbucata per Benna. La difesa del Bologna si apre. Ismael entra in area! Tira! Goooolllll!!!!!! Sìììììììììì!!!!!!!!! E’ un atto di giustizia, maledizione al secchio! Bellissima ripartenza di un grande Rebic. Peccato che sul cross intervenga un difensore.

Ti adoro, Ante!

Hakan per Ibra. Dentro per Rebic. Ante si gira! Gooooooooollllllllll!!!!!!!!!!! Sìììììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!! Leao, Jack e Krunic sostituiscono Ibra, Calha e Saele. Theo sradica la palla dai piedi del povero Orsolini. Fila come un treno in posizione centrale! Sinistro dal limite! A lato. Occasione per il Bologna. Romagnoli chiude bene. Gran tiro di Krunic che sfila fuori. Non ci capiscono più niente. Bivacchiamo nella loro area. Il portiere è a terra sulle finte di Rebic. Palla a Leao! Tiro! Un difensore respinge quasi sulla linea. Benna per Rafael. Sinistro dal limite! Skorupski. Kjaer troppo corto all’indietro. Gigio si tuffa sull’arrivo dell’attaccante e la tocca con la mano. Punizione a due in area. Santander spara un missile che passa sotto la barriera! Gigio respinge di piede con un riflesso prodigioso. Grande! Biglia sostituisce Ismael. Il giovanissimo Colombo entra al posto di un sontuoso Rebic. Tiro da fuori di Leao. Il portiere lo ribatte. Rafael da destra la mette dentro per il liberissimo Calabria. Goooollllll!!!!!!! Manita. E finisce qui.

Una cataratta del Nilo

Fantastica prestazione del Milan. Mi elettrizza. Le cataratte del Nilo sono 6. Noi ci siamo fermati a 5. Ma avremmo potuto farne 10. Che forte Rebic! Ancora grande Kessie. E Theo? E Benna? E Ibra?Il mio Calha ha giocato bene. Chi non vede in lui qualità superiori alla media ha problemi alla vista. Come la mia amica Sonia, fedele utente del blog, che Giovedì ha dovuto farsi rimuovere una cataratta. Operazione riuscita benissimo. Così Sabato ha potuto festeggiare alla grande il suo compleanno, anche grazie al magnifico regalo che le ha fatto il Milan. Cataratta o cateratta? Si possono usare entrambe le diciture. Io preferisco la prima per una questione etimologica. Ognuno ha i suoi gusti. Carducci diceva. “ Tra e fra pari sono. Ma io, essendo laico, preferisco tra.” I gusti non sono discutibili. Le opinioni, invece, sì. Ma tanto ognuno resta della propria. Io spero che in Società stiano valutando bene. Che abbiano chiara la strategia da attuare insieme all’allenatore. Sarà Rangnick? L’importante è che sia bravo. La squadra non va rivoluzionata ma integrata. Io le idee chiare le avrei. E come! Stiamo a vedere… Sono un pendolo che oscilla tra la paura e la speranza.

Mi tocca pure tifare per gli Orrendi. Non c’è più religione. Ne sarò capace? Bah! E il bello è che, in caso di vittoria nerazzurra, dovrò tifare a stretto giro di posta per i Gobbi. Queste sono cose contro natura. Cose che possono provocare cataratte a catinelle! Ma c’è un’ulteriore complicazione. Lo scudetto lo devono vincere all’ultima giornata, quando incontrano la Roma. Altrimenti i giallorossi avranno via libera. Insomma, un rompicapo da caos esistenziale. Guardicchio la partita. Gli Orrendi segnano. La cosa non mi spiace, eh! La Roma pareggia. Ma c’è un fallo su Lautaro all’inizio dell’azione. Var. L’arbitro va a rivedere. Gol convalidato. Com’è possibile? Avrai mica la cataratta anche tu, Di Bello! O c’è qualcosa d’altro sotto? Parma, Verona, Inter. La Roma fa tripletta con i favori arbitrali. Vantaggio giallorosso con Mikhitaryan. Mannaggia….. Lukaku pareggia su rigore. Bene! Adesso, se vincesse la Lazio, sarebbe bello. Però gli aquilotti sembrano proprio senza ali… Due punti dobbiamo recuperare. Pensiamo al Sassuolo. Non sarà facile. E poi ci aspetta la Dea… Ora chiudo, che è tardi. Fine delle elucubrazioni. Un ultimo concetto voglio esprimere. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.