Ancora tu?

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Ancora tu, Valeri?

Abbiamo fatto quaterna sulla ruota di Milano! Sono felice? Sì. Ma, a livello epidermico, non sprizzo gioia da tutti i pori. Perchè? Indubbiamente influisce l’infortunio di Brahim, autore di un’ottima prova, alla faccia mia. E sono spiaciuta per Deka. Segnare 4 o 5 gol per me non ha mai fatto differeza. In questo caso, invece, avrebbe fatto tutta la differenza del mondo. Charles è impaurito, bloccato, sfiduciato. Il gol per lui sarebbe stata una panacea a livello psicologico. Mi ha preoccupato vederlo uscire a testa bassa dal campo, mentre i compagni andavano a ricevere l’ovazione della curva. Forza Charles! Reagisci a questo momento difficile. Le qualità le hai. Non dubitare di te stesso. Ibra, c’è del lavoro per te. Ma vacci piano, perché il ragazzo è timido e sensibile. Io, da parte mia, non lo abbandonerò mai. E poi il mio Sabato è stato rovinato dalla rocambolesca vittoria degli Orrendi. Ancora tu, Valeri? Ancora tu, l’incorreggibile. Eppure in settimana ti eri tardivamente corretto, definendo da rosso fuoco il cartellino di Hateboer per il fallaccio su Leao. Va bene l’ammissione di colpa. Ma come fai allora a non espellere Dimarco per l’intervento omicida su Bonaventura? Neppure il giallo gli hai dato. Ci vuoi proprio prendere per i fondelli? Se penso alle espulsioni di Rafa e di Tomori, mi sale il sangue agli occhi. Gli Orrendi hanno santi in Paradiso e nelle redazioni giornalistiche. I capi dell’Aia sono solerti a intervenire per una rimessa laterale fatta più avanti o per rigorini a detta loro corretti nella forma ma robette nella sostanza. Solo quando le cose riguardano il Milan, ovviamente. Scommettiamo che staranno zitti per quanto accaduto a Firenze oppure parleranno per scusare Valeri? A proposito di rigorini, appartiene alla categoria quello su Lautaro. Terracciano aveva toccato la palla e dopo l’altro gli è franato addosso.

Un forte abbraccio, Theo.

Va bene, dai. Pensiamo a noi, che è meglio. Forse gli dei del calcio mi infliggono una pessima serata per punirmi di quanto combino nel pomeriggio. Sì, mi comporto davvero male. Ancora tu, Tata? Ma non dovevamo vederci più? Questo, però, è solo un innocente pensiero. Non certo la mia colpa. Temo molto la partita con il Monza. Nessuna suggestione romantica per me. Il modo in cui il Milan è stato distrutto a livello sia tecnico che economico ha colpito a morte il mio immenso amore verso la Società che ci ha portato sul tetto del mondo. Di Galliani non voglio più parlare. A te, Silvio, l’ho già detto. Lo ripeto per l’ultima volta. La tua è l’unica favola che è iniziata con “ E vissero felici e contenti” e finita con “ C’era una volta.” Ho semplicemente paura di non vincere con i Brianzoli, come l’avrei con un’altra squadra. L’unica differenza semmai è che per il Monza tifo convintamente contro per 34 partite su 38. Ok, confesso la mia colpa. Mi imbufalisco per la formazione. Ma di brutto, eh! Messias e Dest. Come si fa a schierare una fascia destra così? Vedo orde biancorosse riversarsi da lì quasi indisturbate verso la nostra porta. E poi te lo raccomando il centrocampo a 2 con Pobega schierato fuori ruolo. Non dico cosa ho urlato per l’indisposizione di Benna, poi fortunatamente rientrata. Vuoi far riposare Sandro in vista della Dinamo? Va bene. Ma mettimi un centrocampo a 3 con Isma, Tommaso e Vranckx, maledizione al secchio. Con Brahim, Messias e Dest siamo troppo sbilanciati. Ci saranno voragini a centrocampo e a destra. Meno male che possiamo disporre di un grande portiere… Tu vuoi perdere, Stefano? Sono furibonda. Origi e Rebic mi piacciono. Io non li considero riserve. Li ritengo quasi titolari. Anzi, se sta bene, per me Origi è proprio un titolare. Spero di non vedere più Theo in formato mediano. Lui è un terzino sinistro e quello deve fare. A proposito, Theo. mi spiace tanto per quel che è successo. Un grande abbraccio a te e alla tua famiglia.

Il mio rapporto con te non è sempre sereno, Stefano.

Insomma, arrivo alla partita nervosissima. E tralascio i pensieri poco affettuosi verso lo staff atletico e medico. La ricaduta di Maignan mi ha ammazzato. Certo, c’è bisogno di turnover in vista della difficilissima e fondamentale trasferta di Zagabria. Ma non così. I 3 punti con il Monza non sono importanti. Di più! D’accordo, occorre dare minutaggio a Kjaer. Forse anche a Dest. Non so se il ragazzo giocherà in Champions. Con lui in campo Kalulu si sistemerebbe al centro insieme a Kjaer. L’alternativa è inserire Gabbia e spostare Pierre a destra. Mah! Ogni scelta presenta i suoi contro. Sia maledetto Siebert! Qual è la formazione che io opporrei al Monza? Be’, non so valutare Mirante per mancanza di informazioni. Sarà peggio di Tata? Bah. Forza Tata, comunque. Che altro posso fare? Io partirei con Kalulu, Tomori, Kjaer, Theo. Poi centrocampo a 3 con Benna, Tonali, Vranckx o Pobega. Sandro ha proprio bisogno di riposo? Bene. Allora al suo posto metto Tommaso. Il trequartista? Deka. Facciamo rifiatare un po’ anche Leao? Ok. Rebic e Origi. Qualche differenza con quelli che scendono effettivamente in campo c’è, eh! Me la prendo con Pioli e incrocio le dita.

Un’altra magia, Brahim!

Sono nervosissima. Bisogna vincere, a prescindere da chi scenda in campo! Vedo Brahim partire modello Juve. Figurati, penso. Ecco, l’hanno già recuperato. Invece…. Guizzo in caduta, quando il pallone sembra già perso. Goooooooolllllllll!!!!!!!!!!!!! Sììììììììììì!!!!!!!!!!!! E l’assist l’ha fatto Tata! Ho la faccia di bronzo? Chi ce l’ha, se ne frega, no? Io non l’avrei neppure schierato, d’accordo. Ho sempre detto che mi sembra un bimbo piccolo messo a giocare con i grandi, ok. Se continua così, però, finisce per conquistarmi, eh! Poi il Monza comincia a macinare calcio e si rende pericoloso. Mi sento persa sul colpo di testa da pochi passi del liberissimo Carlos Augusto. Tata! Sììììììììì!!!!!!!!!! Dai, su! Non facciamoli pareggiare, maledizione al secchio! Ed ecco il secondo cammeo di Brahim! Bella l’azione! Bravissimo Origi che fa l’assist. Ancora tu, Brahim! Sìììììììì!!!!! Fosse stato per me, non dico proprio “ Ma non dovevamo rivederci più?” Però ci saremmo rivisti poco, ecco. Insomma, finiamo il primo tempo con 2 gol di vantaggio.

E vai, Divock!

Non accadeva da una vita. Adesso sono un po’ più tranquilla. Non troppo, comunque. Si sa mai che prendiamo un gol e cominciamo a soffrire. Certo che Brahim ha fatto un gran primo tempo! A me è piaciuto molto Origi. Credo sia un bel giocatore. Che il Signore Iddio e il nostro staff ce lo conservino sano. Signore, illumina lo staff. Riprendiamo con Kalulu al posto di Dest. Infortunio di Brahim. Si tocca il flessore. Altro problema muscolare. Noooooo!!!!!!!!! Proprio adesso che stavi andando così bene ti dovevi far male? Inveisco contro chi ben sapete. Altro che sfortuna! Entra il mio Deka. Bellissimo il gol di Origi! Non irreprensibile Tata sulla punizione di Ranocchia. Bravo, invece, su una conclusione ravvicinata. Qui si soffre…. Poi il gol di Leao, subentrato a Rebic. Infine lo scarabocchio di Deka a due passi dalla porta. Non abbatterti, Charles. Su la testa! Sei triste e sfiduciato. Credi in te, ragazzo. Io ci credo! Forza Charles! Ti riprenderai.

E adesso, incamerati questi 3 punti preziosissimi, non possiamo respirare. C’è la Dinamo, snodo fondamentale per il nostro cammino in Champions. Anche se la sentenza definitiva potrebbe esserci solo in senso negativo, purtroppo. Scaccio il pensiero. Io voglio gli Ottavi! Ce la farò a non prendermela con Pioli per la formazione? Mah! Ci proverò. Certo che la nostra lista Champions è talmente scarsa dal punto di vista numerico…. Non è che lasci molte opzioni per le scelte. Scusa, Stefano, se, tra me e me, mi capita di dirtene tante. L’importante è che tu vinca. Anche alla faccia mia. A chi rivolgere il mio “ Ancora tu?” Vorrei tanto dirlo alle nostre vittorie. A partire da quella di Zagabria. Forza Milan!

Chiara

Se risalgo il lungo fiume della mia vita fino alle sorgenti, ci trovo sempre il Milan. Il primo? Quello di Rocco e del giovane Rivera. Molti sono meteoropatici. Io sono Milanpatica.Vivo le gioie e i dolori con la stessa dirompente intensità. Perdutamente innamorata di questi colori, non credo che l’amore sia quieta e serena accettazione. Se mi sento tradita, esplodo! E sono parole di fuoco! Ma poi, nonostante i miei fieri propositi, mi ritrovo sempre lì, immersa in un luogo dell’anima chiamato Milan.