Presoinculoconcatenacciuso

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Il titolo vuole essere provocatorio e limitato a questo inizio di campionato. Il discorso è molto semplice, senza Higuain non avremmo permesso a Cutrone di pareggiare contro la Roma e ieri rimediavi una sconfitta bruciante. Guardando al lato positivo, si può dire che abbiamo un fior di centravanti, un giocatore di spessore, dotato di tecnica formidabile e anche di grande volontà. Questo è il lato positivo della questione, Higuain non si può discutere, è un grandissimo acquisto che ci dovrebbe risolvere un grande problema, il vero problema della scorsa stagione. Inutile precisare che l’anno scorso avremmo perso rovinosamente. Quindi, Higuain è indispensabile e necessario, ma un giocatore così non può fare tutto da solo, ha sicuramente bisogno di qualcuno che lo inneschi e lo faccia rendere al meglio. Ad oggi Gattuso non ha minimamente risolto il problema, dal momento che anche il gol di ieri è scaturito non certo da un’azione di gioco ariosa o tambureggiante, ma da un isolato tentativo di pressing di Kessie che ha portato un rimpallo. Il controllo di Higuain che ha tagliato fuori il portiere in uscita è da cineteca.

Come è possibile entrare in campo con questa mollezza? Ma come, abbiamo un allenatore che discende dalla Haka e in campo ti fai schiacciare in questo modo? Cioè, dopo i risultati delle dirette concorrenti dovevamo entrare in campo e assaltarli, ma il Cagliari di Maran ci ha letteralmente schiacciati, e sto parlando del Cagliari di Maran, non di United e Real! Sono queste le nostre motivazioni? È questo quello che possiamo esprimere quando serve vincere a tutti i costi? La prestazione è stata insufficiente con il solito calcio ruminato e tamburellato. Praticamente festeggio un decennio di calcio vomitevole ed ogni volta spengo la televisione con l’amarezza di aver buttato due ore del mio tempo a vedere una partita di calcio amatoriale. A me questo calcio fa schifo, non ne posso più di vedere sempre il solito non gioco, da anni ci dibattiamo sul 4-3-3, da anni non si cambia; da anni Bonaventura ne gioca una ogni quattro, da anni Suso gioca un girone, da anni non vedo un centravanti che segna a raffica.

E’ un male endemico, un male che ci divora dal di dentro; abbiamo una tenia che ci assorbe ogni possibilità di fare calcio, ma le scuse sono finite. Io non voglio sentir parlare di ennesimo anno zero, di ricostruzione o altro. Ma per fare almeno 20 minuti di calcio aggressivo bastano Maran e suoi ragazzi! Qui nessuno cerca il cesello o la rifinitura di Giotto. Ma se hai l’unico in grado di servire le punte che fa il terzino…come puoi sperare di rifornire Higuain? Chi dovrebbe farlo? Biglia? E stai fresco se aspetti il lancio illuminante di Biglia, il quale mi dicono sia dotato di intelligenza tattica fuori del comune; allora si è totalmente rincretinito. L’ultima volta che ha alzato un pallone è stato alla scuola media durante una partita di pallavolo. Questo non è capace di fare un lancio, niente…lui cuce…, come cuce lui il gioco…nessuno, in pratica sta bene con i Singer.

Vogliamo parlare di Suso e Bonaventura? Il primo non segna da oltre un semestre, ma tira sempre, non fa altro che tirare…o rientrare sul sinistro e mettere una palla alla cieca forte e in verticale. L’altro non si sa che giocatore sia, se è in giornata segna, altrimenti sparisce. Ieri è sparito, poi alla prossima segna un gol…magari su cross di Suso e si sperticano i titoli e gli elogi. Peccato che con questi qui al massimo arrivi sesto. E’ statistica. Lo stesso dicasi per Hakan, in quella posizione è addirittura deleterio. Gattuso allena da luglio e che ha partorito? Il Milan dello scorso anno più Higuain. Ma Gattuso è questo, offensivamente parlando è nullo. Io spero che lui capisca di dover osare e modificare, tentare nuove strade, cercare di cambiare questo status di squadra eternamente lenta e prevedibile. Gli avversari pressano alti, non abbiamo nessuno che li scavalchi perchè Biglia è pressato o sta facendo la maglia e tu che fai? L’azione la fai ripartire dal portiere, un suicidio. Il retropassaggio diventa la regola e il gioco non decolla. Chiaramente quando si mette di merda entra la cavalleria, nella speranza che sovvertano l’ineluttabile destino.

Se proprio bisogna ripartire dal portiere allora metti in campo Reina, ma non si può andare avanti a tentativi, bisognava allenarsi prima. L’anno scorso era colpa di Montella e della sua preparazione e quest’anno? Lo ripeto…, spero che Gattuso riporti questa squadra a giocare meglio, altrimenti non vedo speranze. O meglio, già la immagino, verrebbe richiamata l’ennesima ex gloria rossonera sulla base di un principio del cazzo in base al quale l’allenatore deve essere stato milanista. Ma basta con queste minkiate, tolta la parentesi di Ancelotti…ho visto solo disastri su disastri. Già vedo l’ombra di Donadoni…il quale magari fa qualche punto e giù di rinnovo ed ennesimo nuovo campionato con una mezza figura in panchina. Si deve ripartire da un allenatore di prestigio e di certezza, un allenatore che costruisce e produca calcio. Io dei ritorni ne ho pieni i coglioni.

Serve un allenatore con i controcoglioni, che chieda giocatori e abbia idee offensive. Se Suso è inamovibile ed insostituibile…allora siamo a posto; bene così. Eppure Kessie ha dimostrato che con un minimo di pressing qualcosa la ottieni, ma da noi il pressing è stato bandito e da anni…dopo averne fatto una scienza esatta. Purtroppo una gestione inetta e gastronomica ha finito per disperdere un patrimonio, a differenza di Barcellona dove hanno un loro gioco che portano avanti come idea di base. Noi no, noi abbiamo come idea di gioco quella di mettere un allenatore che abbia giocato in questa squadra, ma che non ne he le stimmate. Si getta questo aspetto in pasto ai tifosi che, in molti casi, non osano criticare perchè è Gattuso. E teniamoci questo gioco orrendo, che vi devo dire? A voi piace? A me no, ma spero di essere smentito già dalla prossima. Ci conto.

Gianclint

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.