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Intervistato da Tuttomercatoweb.com, l’ex rossonero Luca Antonini ha parlato del Milan e della conferma dell’allenatore: “Il rinnovo di Pioli è giusto, il mister ha fatto un lavoro eccezionale. Si vede che la squadra ha grande stima e per lui si butterebbe nel fuoco. Ora Pioli va supportato? Sono scelte che si fanno, poi se dovessero arrivare delle difficoltà si valuterebbe. Ma se hanno scelto di confermare Pioli hanno messo in preventivo anche le difficoltà. La scelta è stata giusta, dettata dai risultati del Milan dopo il lockdown”.

Il prodotto di Gazidis per uscire dalla stitichezza intellettuale…

573.916 è un numero che già posso dirvi essere stato superato. Ma che numero è? E’ il numero degli intervistati da Milan News che si ‘ detto favorevole al rinnovo di Pioli e il contestuale defenestramento di Rangnick con tutto il suo teutonico progetto. Ragazzi è un plebiscito! Tutto il mondo rossonero è felice e il miele esce copioso in ogni articolo. In pratica abbiamo fatto peggio dello scorso anno e c’è un fermento che pervade ogni cuore, con gioia e tripudio e innalzamento di ditirambi e carmina triumphalia. Alleluia alleluia…sia lode al Signore! Tutti favorevoli a mister Pioli che ha fatto bene a non arrivare nei primi 4, allorquando avrebbe al massimo ramazzato un altro anno di contratto; arriverà quinto o sesto…e si è beccato un biennale. Non è commovente tutto questo? Io non riesco a smettere di piangere a dirotto!

Però questo modo di fare non mi è nuovo. In pochi giorni i 575.365 (nel frattempo che scrivo sono aumentati) sono tutti ex giocatori falliti o meno, ex tecnici, allenatori del passato, mummie, cadaveri, morti, stramorti, storditi, incapaci di intendere e di volere, ex dirigenti con l’accompagno e ogni forma di essere vivente e non che sul pianeta ha avuto a che fare, anche per 10 minuti…, con il Milan! Signori, Fangazzidis è un genio! Aveva partorito finalmente un’idea dopo essersi sforzato nella sua stitichezza intellettiva, l’ha portata avanti per mesi, ma i sintomi della sua malattia rarissima, la coerenza del nulla facente, l’hanno riportato sulla retta via! In pratica l’opinione pubblica rossonera è in festa perché Gazidis è tornato indietro sull’unica idea che aveva avuto in 18 mesi! Questa è classe purissima! Proprio perchè si veniva da una non idea, l’esperto di editoria sportiva nei giusti toni, coerentemente (epidemia) con la censura di cui apprezza da sempre i contenuti…., sabato non ha fatto alcun riferimento alla pagliacciata Rangnick, alla Cissokhò…per intenderci. Però c’è un però…, eh si miei cari, e vogliate perdonarmi se sono il solito (forse l’unico rimasto) rompiscatole…, ma questi 577.021 (aumentano aumentano…) sono proprio gli stessi…, paro paro…, nessuno escluso…, che lo scorso anno celebravano il GIAMMAESTRO, come unica guida e vate dell’insegnamento pedatorio; proprio gli stessi che incensavano la scelta del genio incompreso, figlio di secondo letto del Maestro Ittico di Pescara…

L’ex terzino rossonero Luca Antonini, ai microfoni di RMC Sport, ha espresso la propria personale preferenza.“Per me il profilo perfetto per il Milan è Marco Giampaolo. E’ un grande lavoratore, fa un bel calcio e alla Samp ha dimostrato di saper far crescere i giovani. Credo che sia l’allenatore ideale per il Milan. Anche De Zerbi, però, ha dimostrato di saperci fare con i giovani. Tuttavia credo che serva dare un progetto valido al nuovo allenatore e tenerlo per almeno due o tre stagioni. Gazidis, all’Arsenal, ha avuto sempre Wenger in panchina quindi è abituato ad avere lo stesso tecnico per diversi anni. La mentalità di questa proprietà credo sia diversa da quella italiana”.

Non me ne voglia Antonini, è il primo che ho intercettato, ma ce ne sono a bizzeffe! E’ soltanto per farvi notare che è un film già visto; io sono totalmente contrario a quanto sta avvenendo, come vi ho già esplicitato nel penultimo mio pezzo; non credo assolutamente nel managment e nella proprietà che lo esprime; l’ultima virata mi sembra una palla al balzo presa, sull’onda dei risultati, per non investire. Per adesso rimango fortemente scettico, ma aspetto il mercato; voglio capire chi lo farà e chi arriverà. Dopo potrò dare un giudizio più attendibile. Per ora, lo ripeto, sono contrario a rinnovi e vecchio modo di fare di questo Giannino 2.0, meno godereccio e ridanciano, ma molto più infingardo.

582.550…

Gianclint

Il mio primo ricordo furono i pianti per una sconfitta in finale con il Magdeburgo.. Rivera e Chiarugi erano i miei idoli, ma ho amato anche Wilkins ed Hateley. Per il Milan di Sacchi avrei lasciato tutto e tutti. Rimane per me la pietra di paragone. Scrivo di getto come Mozart, odio i servi, i ruffiani e i leccaculo. Scrivo per il gusto di farlo e potrei dare lezione alla maggior parte dei giornalisti al seguito del Milan, incapaci di scrivere qualcosa di accattivante e vero. Detesto chi scrive e annoia e lo fa solo per ingraziarsi qualcuno. Disprezzo fanatici e cretini. Ragiono con la mia testa e del risultato me ne frego; chi gioca bene vince due volte.