Pagelle Venezia Milan 0-3

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Un Milan che ha finalmente ritrovato il passo, la testa e alcuni uomini dei momenti migliori passeggia sulle acque della Laguna e ritrova almeno momentaneamente la testa della classifica.

Troppo netto il divario tecnico delle squadre in campo per poter parlare di partita, che di fatto finisce dopo due minuti.

Quando sta sul pezzo mentalmente  e le gambe girano con la giusta intensità il Milan ha ormai acquisito la consapevolezza della grande squadra, avanti così e crediamoci.

Maignan: SV   Ricorderà questo weekend in Laguna più che altro per la gita in vaporetto

Florenzi: 6,5   Per l’intensità e l’intelligenza con cui copre tutta la fascia nelle due fasi può ormai definirsi un titolare aggiunto, chiedo venia per averlo dato per perso qualche tempo fa

Stanga: SV

Kalulu: 7   Non è più una sorpresa, copre ormai con naturalezza tutti i ruoli della difesa e lo fa con personalità da veterano

Gabbia: 6+   Spende un giallo forse evitabile con un pizzico di esplosività in più ma si conferma in ripresa, da verificare al cospetto di avversari più tosti (ma forse non servirà)

Theo Hernandez: 8 (il migliore) La fascia da capitano sembra avergli conferito maturità e saggezza, non sbaglia un singolo intervento in fase difensiva e ogni volta che decide di sganciarsi brutalizza la fascia destra veneziana in collaborazione con Leao, alla fine mette a referto due gol, un assist e dichiarazioni da vero capitano nel dopo partita.

Tonali: 7  I ripiegamenti a sbrogliare situazioni difficili al limite della nostra area stanno diventando il suo marchio di fabbrica, unitamente ad una grande capacità di lettura in tutte le zone del campo, nella ripresa cerca furbescamente il giallo che gli farà saltare lo Spezia, i precedenti storici non depongono a favore della sua scelta ma visti gli impegni in arrivo nella circostanza non mi sento di biasimarlo

Bakayoko: 6,5  Primi 90 minuti interamente in campo e prima prestazione convincente del Baka-bis, talvolta eccede persino in sicumera per via dello strapotere fisico ma il suo contributo stavolta è sostanziale, vuoi vedere che forse è riuscito a farsi trovare pronto al momento giusto?

Saelemaekers: 5,5  Giallo a freddo abbastanza ingenuo e un’intera frazione spesa alla ricerca della giusta posizione, per quello che si è visto in campo forse la migliore gliela trova Pioli nell’intervallo

Messias: 6  Diligente e disciplinato, si limita all’essenziale ma lo fa con buona qualità

Brahim Diaz: 5,5  Forse il long Covid ha colpito il giocatore più short, sta di fatto che la sua versione migliore stiamo sempre aspettandola

Maldini: SV

Leao: 7,5 in questa fase ha si e no 60 minuti di autonomia nelle gambe, ma in quell’oretta scarsa mette a perdere chiunque provi a cercare di fermarlo, a Pioli ricorda Henry, a me se proprio vogliamo lanciarci in paragoni arditi lo scatto bruciante nei primi 3 metri ricorda più Mbappè, in ogni caso caschiamo bene

Rebic: 6   Sufficienza di pura stima per il ritorno di Ante, ancora molto lontano da una condizione accettabile, indispensabile dargli minutaggio con Genoa e Spezia in vista degli impegni successivi, i match con Juventus e Inter sono le “sue” partite, e potrebbero bastare per dare un senso a tutta la sua stagione

Ibrahimovic: 7  Il vecchio campione risponde ancora una volta presente, sblocca la partita facendosi trovare al posto giusto e partecipa all’azione del rigore che di fatto la chiude, facendo poi un passo indietro dal dischetto che gli fa onore

Giroud: SV

 

Pioli: 7  Durante la sosta ha con tutta evidenza lavorato bene sulla testa e sulle gambe dei suoi giocatori, il prossimo mese ci dirà se anche lui ha fatto finalmente il salto definitivo da buon allenatore a vincente

 

 

Max

 

 

Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.