
In un Marassi poco gremito per la combo vacanze-restrizioni Covid-contestazione a Ferrero, il Milan porta a casa l’ennesimo successo della sua lunga striscia vittoriosa in trasferta.
Trasferta per modo di dire, ad essere sinceri, la gabbia rossonera sostiene i ragazzi dal primo al novantesimo minuto in maniera incessante, e persino nel settore distinti in cui mi trovo la gente canta nemmeno fossimo a San Siro, una cosa mai vista in oltre 40 anni di frequentazioni al Ferraris.
Il primo tempo è giocato su ritmi altissimi, davvero inusuali per un calcio di fine agosto, e si chiude con un vantaggio meritato in virtù del maggior tasso tecnico espresso dalla nostra squadra, la ripresa è più sofferta e condotta su ritmi gioco forza più blandi, ma alla fine arrivano tre punti importantissimi per iniziare il campionato con il piede giusto.
Maignan: 7+ Mad Mike non potrebbe iniziare in maniera migliore il suo campionato, deve gestire un’eredità pesante ma dimostra di avere attributi pesantissimi per sostenerla, tra i pali è un autentico Gatto Nero, nelle uscite attentissimo, con i piedi assolutamente sorprendente…sbaglierò ma possiede tutte le caratteristiche per diventare un idolo della curva in un amen
Calabria: 7 Prima da capitano per il buon Davide, che inizia sulla falsariga delle buone prestazioni della stagione precedente, dimostrando che i suoi progressi tecnici e caratteriali vanno ormai dati per acquisiti, da una grande iniziativa sulla sua corsia confeziona l’assist che decide l’incontro
Romagnoli: SV
Kjaer: 6,5 Attento, concentrato, concreto e senza fronzoli, la solita sicurezza insomma
Tomori: 7 Prestazione gigantesca di Fikayo, che esprime uno strapotere fisico e atletico in grado di annichilire chiunque transiti dalle sue parti
Hernandez: 4,5 Partita indisponente nell’atteggiamento prima ancora che nei gesti tecnici, buon per lui che Iron Mike metta una pezza su una sua distrazione colossale, prestazione da dimenticare in fretta
Tonali: 6,5 Primo tempo così così, molto meglio alla distanza in termini di personalità e propositività, peccato per quella svirgolata che brucia un contropiede lanciatissimo ma i progressi iniziano ad intravedersi
Krunic: 7- Bravo Rade sciupa banalmente un tap-in sotto porta (non sarebbe Krunic…) nella prima frazione, ma nella ripresa sale in cattedra recuperando una quantità infinita di palloni su tutta la mediana all’insegna del sacrificio totale per la squadra, forse la sua migliore prestazione con la nostra maglia
Saelemaekers: 5,5 Tanta corsa e tanta confusione col pallone tra i piedi, in un Milan operaio farà sempre la sua porca figura, in un Milan che voglia salire di livello può fare solo la riserva
Florenzi: SV Benvenuto
Brahim Diaz: 7,5 (il migliore) Partita di grande personalità del folletto della Costa del Sol, suo il gol che decide l’incontro (con la complicità di Audero) ma al di là di quello impressiona per l’ampiezza di campo che copre, lo trovi indifferentemente sotto punta a dialogare nello stretto con Giroud come nel cerchio di centrocampo a cucire gioco e reparti, promosso a pieni voti
Bennacer: 6+ Venti minuti di buon livello in cui fa capire l’apporto che potrà dare alla squadra una volta recuperata la forma migliore
Leao: 6,5 Inizia alla grande costringendo Audero ad un mezzo miracolo, si propone con costanza su tutta la fascia dimostrando che quando c’è con la testa è un giocatore vero, cala un pochino alla distanza perché l’aspetto atletico continua a fargli difetto, su questo deve lavorarci su
Rebic: 6- Venti minuti a pressare alto sulla prima costruzione blucerchiata con il lampo finale di un diagonale fuori di poco, quest’anno speriamo di vedere il miglior Ante un po’ prima del solito
Giroud: 6+ Partita di grande sacrificio per il buon Oliviero, che combatte su tutti i palloni alti e gioca soprattutto di sponda nel tentativo di tenere alta la squadra, ci saranno occasioni più propizie per accendere il fuoco che cova sotto la cenere
Pioli: 6,5 L’aggettivo che descrive meglio il suo Milan è consapevole, ha forgiato una squadra che conosce bene i suoi limiti ma anche i suoi punti di forza, meriterebbe un aiuto finale da parte della società per aumentare il tasso tecnico della fase offensiva, visto che quella difensiva ha ormai acquisito piena maturità.
Max