Pagelle Milan Verona 3-2

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Partita per cuori forti quella di questa sera, soprattutto dopo un primo tempo talmente brutto da non sembrare vero.

Le piaghe d’Egitto abbattutesi su Milanello in settimana non potevano non lasciare traccia sulla squadra, che infatti inizialmente ha pagato pegno alla mancanza di punti di riferimento fondamentali in ogni zona del campo.

L’uno due iniziale del Verona ha fatto il resto, unitamente ai raddoppi a tutto campo e ai falli sistematici degli scaligeri che spezzavano ogni trama del nostro gioco, o presunta tale.

Quando al rientro in campo le contromosse di Pioli hanno assunto le sembianze di BravoRade e BravoSamu molti di noi hanno pensato che il tecnico emiliano si fosse bevuto il cervello, ed invece ha avuto ragione lui perché i due gregari hanno dato un contributo fondamentale nel ribaltare la partita, unitamente agli strappi di un incontenibile Leao.

Alla fine arrivano tre punti fondamentali, a rafforzare una convinzione che si è già fatta strada in me da un po’, se riesci a portare a casa anche partitacce del genere quest’anno i gatti non mangiano trippa.

 

 

Tatarusanu: 6+   Bravo su Barak in apertura, poco reattivo sul gol di Caprari, ma lì ci sarebbe voluto un miracolo che non è nelle sue corde, accontentiamoci di quello che può dare e speriamo che basti perché arrivare al 2022 è lunga

Calabria: 6   Non attentissimo nel far salire la linea sul primo gol e in generale meno propositivo rispetto ad altre circostanze, probabilmente non era al meglio fisicamente e si è visto

Tomori: 6,5   Qualche piccola sbavatura qua e là ma come sempre mostruoso nei recuperi in velocità, ogni tanto dovrebbe tirare il fiato anche lui ma al momento non possiamo permettercelo

Romagnoli: 5   Il penalty che gli fischiano contro non sta ne in cielo ne in terra ma purtroppo non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore, la sua prova è stata insufficiente per quantità e per qualità, con diversi rinvii svirgolati meritevoli di palcoscenici meno nobili

Ballo-Tourè: 4,5  Con tutto il rispetto, anche basta… sgraziato ed inadeguato anche al ruolo di riserva, in assenza di soluzioni diverse Kalulu a destra e Calabria a sinistra, please

Bennacer: 6+  Primo tempo confusionario e pasticciato, meglio nella ripresa quando suona la carica con un paio di tackles in scivolata molto spettacolari ed efficaci

Ibrahimovic: NG, non giudicabile, chi sono io per giudicarlo?  Ma avesse segnato con quella rovesciata il nuovo San Siro bisognava costruirlo subito

Kessie: 6  Trotterella qua e là per il campo, lontano parente del giocatore di qualche mese fa, ma ha il grande merito di trasformare con freddezza un rigore di importanza capitale

Saelemaekers: 5  Dopo il rinnovo la Salamandra si prende una serata di permesso ingiustificato, può capitare

Castillejo: 7,5 (il migliore)  Rigore procurato e assist per uno degli autogol più belli della storia del calcio, che si può pretendere di più?  Scherzi a parte, dimostra ancora una volta di essere un professionista esemplare e un uomo capace di farsi volere bene, lo si capisce dagli abbracci che riceve dai compagni a fine partita mentre si lascia andare ad un pianto liberatorio, Bravo Samu!

Maldini: 5  Dimostra purtroppo di essere ancora (?) inadatto a calcare certi palcoscenici, non ne azzecca praticamente una fino all’inevitabile cambio nell’intervallo

Krunic: 7  Entra bene, con la sostanza e l’intensità richiesta dalle circostanze, sarà un cambio prezioso nelle rotazioni del centrocampo

Rebic: 6,5  Forse l’unico salvabile nella prima mezz’ora da tregenda, purtroppo esce per una distorsione alla caviglia e non rimane che incrociare le dita

Leao: 7,5  Assist al bacio per il gol di Giroud con sorriso sulle labbra alla Ronaldinho, filtrante per Samu nell’azione del rigore, palombella a giro che esce di un’inezia, ormai non ci sono più dubbi sulla sua capacità di spaccare in due le partite quando decide di averne voglia

Giroud: 6  Primo tempo ectoplasmatico, quasi un corpo estraneo alla squadra che sembra snaturare i suoi meccanismi di gioco alla ricerca insistita del suo colpo di testa, che però arriva puntuale ad inizio ripresa per cambiare faccia alla partita, se cresce di condizione tornerà a far male a tante difese

Tonali: SV

 

Pioli: 6,5  Discutibili alcune scelte iniziali, come quella di aggiungere alle tante assenze forzate per infortunio un paio di rinunce volontarie agli uomini più in forma (Tonali e Leao, ma non dimentichiamoci che martedì si gioca ad Oporto) o l’inspiegabile utilizzo di Ballo-Toure con Kalulu in panca, resta il fatto che nella ripresa ribalta la partita mandando in campo i suoi fedelissimi gregari dimostrando una volta in più di aver saputo creare un gruppo compatto ed impermeabile a tutte le difficoltà

 

Max

 

 

Il mio primo nitido ricordo del Milan risale all'8 aprile 1973, compleanno della buonanima di mio papà: sono sulle sue spalle a Marassi, e' il Milan allenato dal Paron e da Cesare Maldini, vinciamo 4-1 e lui mi indica la 10 di Gianni Rivera... Da allora tutta una vita accanto ai nostri colori, vivendo con la stessa passione gioie e delusioni, cadute e rinascite, disfatte e grandi trionfi, fino alla foto a fianco...ecco, il mio Milan è finito lì, dopo è iniziata l'era del Giannino....ma adesso, forse, si ricomincia.