
Nel forno a microonde di San Siro, in condizioni climatiche proibitive, il Milan porta a casa un meritato due a zero sulla Roma. La squadra di Fonseca si spegne all’improvviso nel secondo tempo, complici i due giorni in meno di recupero dalla partita precedente.
Come in tutta questa ripresa di campionato, il senso sportivo è più che annacquato, ma registriamo comunque con piacere la seconda vittoria consecutiva del Milan, finalmente contro una delle prime 6 squadre in classifica.
DONNARUMMA: 6 – Pomeriggio di (quasi) relax e di totale controllo per Gigio, impegnato solo in qualche uscita
CONTI: 6+ – Nel primo tempo arriva dal suo lato il pericolo maggiore della Roma, con Kluivert Jr che pennella sulla cabeza di Dzeko. Poi però Andrea cresce e comanda la propria fascia, aiutato anche da un Saelemaekers molto più brillante dell’odierno Samu
KJAER: 7 – Dzeko non è mai un cliente facile ma Simon sbroglia la matassa senza sbavatura confermandosi acquisto azzeccatissimo. Mi cospargo il capo di cenere perchè davvero non pensavo potesse risultare così utile.
ROMAGNOLI: 6,5 – Sembra aver trovato nel capitano della Danimarca il compagno ideale, per esperienza e mestiere, con cui costruire una coppia solida. Bene così.
HERNANDEZ: 6,5 – Partenza col freno a mano tirato e finale da dominatore, incluso il rigore conquistato. Imprescindibile.
BENNACER: 6+ – E’ una media tra l’ottima partita in recupero e in copertura e quella meno brillante in impostazione
KESSIE: 6 – Si occupa principalmente di fare legna ma mette lo zampino sul gol di Rebic
CASTILLEJO: 5 – Dopo l’ottima prestazione di Lecce, un calo vistoso nella prestazione dello spagnolo, che si becca anche un meritato giallo
(SAELEMAEKERS: 7- – Entra in campo con un atteggiamento e un approccio da cui molti compagni dovrebbero trarre ispirazione. Si sbatte, punge e partecipa all’azione del primo gol. Sorprendente)
BONAVENTURA: 5,5 – Getta alle ortiche una discreta occasione nel primo tempo e gira a vuoto nel momento migliore della Roma
(PAQUETA’: 6 – Solito impatto impalpabile sulla partita e solito approccio molle e irritante. Poi entra nel match, scalda le mani di Mirante e diventa più incisivo. Meglio del solito)
CALHANOGLU: 6 – Qualcosina in più per la freddezza sul rigore che sigilla la partita, ma è anche lui sotto tono rispetto al Via del Mare. Getta anche alle ortiche una buona occasione su pennellata di Theo (e uscita maldestra di Mirante)
REBIC: 7 – Una sentenza. 75 minuti a scattare in profondità come un matto, a combattere e a sbattersi. Poi il lampo da rapace nell’area della Roma. In stato di grazia.
(LEAO: SV – Entra per uno stremato Rebic due secondi dopo il gol del croato. Il modo di fare è sempre un po’ così…)
PIOLI: 6,5 – In questo contesto, interno esterno e generale, non può fare miracoli. Ma nel frattempo con saggezza ed equilibrio si sta barcamenando in modo più che discreto. Il tutto nonostante 3/4 di foglio di via siano già sulla sua panchina
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO E… CIAO PIERINO
Raoul Duke