Altra vittoria rotonda, figlia di un dominio incontrastato su un Bologna fin troppo rinunciatario fin dalle scelte del proprio allenatore: Mihajlovic infatti rinuncia completamente a Barrow (uomo più in forma tra i rossoblu) e anche a Palacio, dando vita nel secondo tempo a una girandola di cambi in cui inserisce una pletora di giovani e giovanissimi.
Tre punti che unitamente al pareggio del Sassuolo a Cagliari ci portano con un piede e mezzo in Europa League: bisognerà vedere da quale ingresso.
Migliore in campo a mio parere Calhanoglu anche se non è stato facile scegliere questa sera, a testimonianza della grande qualità messa in campo.
DONNARUMMA: 6,5 – Il mezzo voto in più che avrei voluto dare a Kjaer lo passo a Gigio che sbroglia il pasticcio creato dal retropassaggio del centrale danese, prendendo sì la palla con le mani in area, ma producendosi poi in una ottima parata sul tiro di Santander. Sorvolo sulla leggerezza finale su un rinvio di piede in quanto eravamo in pieno ‘garbage time’
CALABRIA: 7 – Il gol che arrotonda il punteggio è un giusto premio per una partita precisa e arrembante, a testimonianza del buon ritorno del terzino bresciano dopo un lungo periodo in naftalina
KJAER: 6+ – Vedi sopra la pagella di Gigio. A parte il neo del retropassaggio è impeccabile
ROMAGNOLI: 6 – Un po’ troppo leggero nel (non ) contrastare il Tomiyasu sul gol del Bologna. Per il resto gestisce senza affanno Santander and company
HERNANDEZ: 7,5 – Semplicemente devastante: firma l’assist al gol sblocca partita, fa venire gli incubi a Orsolini che non è l’ultimo arrivato e sfiora il gol con la solita sgroppata. Impre(scindi)bile
BENNACER: 7 – Finalmente mette la ciliegina del gol sulla solita torta/partita di ottima fattura sia per quantià che per qualità. Primo gol in rossonero
(BIGLIA: SV)
KESSIE: 6,5 – Qualche piccolissima sbavatura in più rispetto alla magnificenza di mercoledì scorso, ma rimane su altissimi livelli. Colpisce anche un palo
SAELEMAKERS: 7 – Anche per lui primo gol in rossonero, a coronamento di un primo tempo ottimo e abbondante. Cala nella ripresa.
(KRUNIC: 6 – Abbastanza evanescente nonostante le praterie a disposizione)
CALHANOGLU: 7,5 – Le porte chiuse sembrano il suo habitat naturale. Dirige l’orchestra con sapienza e ritmo, timbra ancora il cartellino con gol più assist. Cosa chiedere di più? Che continui così anche quando, speriamo prestissimo, si tornerà a giocare davanti ai tifosi
(BONAVENTURA: 6 – Stavolta il suo apporto non è fondamentale, anche perchè entra a pratica archiviata. Interessante il tentativo di mettere in porta l’esordiente Colombo nel finale)
REBIC: 7 – Come sempre incazzato nero, Ante ci regala un’altra partita di livello altissimo. Il gol del 4-1 che chiude definitivamente i giochi sembra quasi una conseguenza naturale del suo stato di grazia. Nuovo idolo indiscusso.
(COLOMBO: 6 – di incoraggiamento)
IBRAHIMOVIC: 6,5 – Molto più in palla rispetto alla sfida con Parma, regala l’assist a Rebic e cuce il gioco offensivo con la solita presenza e capacità. Si capisce che gli manca il gol su azione infatti appena sostituito va su tutte le furie. Ma può questa essere una cosa negativa in un (quasi) 39enne alle ultime partite con noi?? Infatti poi si calma e anche dalla panchina torna ad essere il solito punto di riferimento che era stato anche sul rettangolo verde. Non sei ancora andato e già mi manchi
(LEAO: 6 – Con le praterie che aveva davanti a sè e i pulcini del Bologna ad opporsi, si fa per dire, avrebbe potuto fare di più ma l’azione e l’assist per Calabria sono degni di menzione)
PIOLI: 7 – Che dire? Se voleva trovare un modo per lasciare un buon ricordo di sta trovando davvero il migliore possibile. Propone un calcio diretto, aggressivo e verticale che auspicabilmente potrà essere una base buona e coerente per quello di Rangnick tra qualche settimana
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Raoul Duke