Pagelle Milan Atletico Madrid 1-2

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Difficile davvero giudicare, a botta calda per di più, una partita decisa sostanzialmente dalle insensate decisioni arbitrali del sig. Cakir e dai mancati interventi del VAR nei momenti decisivi.

Fino a quando le due squadre sono state in 11 non c’è stata partita, poi il tutto si è trasformato in un assedio sterile, culminato nei due gol finali da parte dei Colchoneros.

Grossa delusione e tanto amaro in bocca. Cercando faticosamente di vedere il bicchiere mezzo pieno, è tutta esperienza che va nel serbatoio di questo gruppo. E anche consapevolezza di potersela giocare se non con il Liverpool almeno contro i ragazzi del Cholo. Rimandato quindi l’appuntamento con la vittoria in Champions League: per la cronaca il Milan ha perso tutte le ultime 4 partite giocate in questa competizione (3 di queste contro i biancorossi madrileni)

MAIGNAN: 6,5 – Inoperoso per 75 minuti, para con sicurezza su Felix e Renan Lodi. Incolpevole sui due gol anche se il rigore da caghetta di Suarez era una scamorza centrale

CALABRIA: 7 – Guerriero, fa 3 ruoli in una partita (terzino, centrale di una difesa a 5 e centrocampista). Sbaglia solo su una delle due occasioni mancate dal Pistolero ma nel finale lo troviamo anche all’arrembaggio. Uno di noi.

TOMORI: 8 – Un c****o di muro. Hasta siempre Tomori

ROMAGNOLI: 5 – Purtroppo la grave sbavatura su Griezmann in occasione del pareggio spagnolo gli fa perdere una sufficienza strameritata

HERNANDEZ: 6,5 – Molto applicato e attento dietro. Quando parte in percussione a Simeone vengono i brividi per la paura e a San Siro quelli per l’emozione

KESSIE: 4 – Un giocatore non lucido, che fa due sciocchezze madornali nella prima mezzora. L’oscena condotta arbitrale turca non lo può scusare. Non si può ancora accampare la scusa dello stato di forma, qui parliamo palesemente un giocatore che ha staccato la spina. Ha senso continuare a insistere su di lui?

BENNACER: 7 – Finchè reggono le gambe è il Bennacer vero che aspettavamo da tempo, anzi pure meglio. Poi cala alla distanza ma la sua partita rimane strepitosa

(FLORENZI: 5+ – Dietro è un disastro visto che si perde Lodi sul pareggio. Davanti nel convulso finale è il più pericoloso)

SAELEMAEKERS: 6,5 – Anche lui costretto a fare per larghi tratti il terzino di una difesa a 5, si disimpegna dando tutto e anche di più. Esce stremato

(KALULU: 5,5 – Per sua sfortuna è protagonista dello sciagurato episodio che decide il match)

DIAZ: 7,5 – Quasi un’ora di calcio spettacolare ed efficace condito da un assist, poi esce acciaccato. Speriamo non sia nulla di grave

(B.TOURE’: 4,5 – Inadeguato a questi livelli. E forse anche a livelli più bassi)

LEAO: 7,5 – Gol molto bello e traversa su rovesciata da stropicciarsi gli occhi mentre si salta sul divano e si stappa una magnum di Dom Perignon. Partitona, purtroppo inutile ai fini del risultato. Levato troppo presto da Pioli?

(GIROUD: 5,5 – Certo si trova nella situazione peggiore possibile, ma sull’unica palla giocabile in area di rigore tenta un ricamo fuori contesto, cercando di servire Theo con una veronica)

REBIC: 6 – Prima mezzora da satanasso con qualche imprecisione, la partita da sangue e arena sembrava il suo giardino di casa. Poi la coppia Kessie Cakir costringe Pioli al cambio

(TONALI: 7- – Il pulcino bagnato dello scorso anno ha lasciato spazio a un guerriero. Uno di noi bis )

PIOLI: 6+ – Forse un po’ affrettata la sostituzione di Leao e un filo azzardata la scelta di Ballo. Ma con le armi spuntate che aveva in panchina e un arbitraggio del genere poteva fare poco di più

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

Raoul Duke

Milanista dalla nascita, primo ricordo Milan-Steaua del 1989 e prima volta nella fu Curva Sud in occasione di un derby di Coppa Italia vinto 5-0. Affezionatissimo al Milan di Ancelotti nonostante tutto e fiero delle proprie scorribande in Italia e in Europa al seguito della squadra fino al 2005, anno in cui tutto è cambiato. DAI NAVIGLI ALLA MARTESANA, DA LORETO A TICINESE, TRADIZIONE ROSSONERA, TRADIZIONE MILANESE!