
Missione compiuta.
Nonostante un turn-over massiccio che investe 8/11esimi della squadra potenzialmente titolare, l’Italia batte il Galles con il pilota automatico inserito, conclude il girone a punteggio pieno senza subire gol e si proietta all’ottavo di finale di Wembley di sabato prossimo, dove incontrerà probabilmente una tra Ucraina e Austria.
Da lì in poi si inizierà a fare sul serio ma quello che dà fiducia è che la nostra Nazionale abbia ormai acquisito un’identità chiara e riconoscibile, a prescindere dagli interpreti che scendono in campo.
Rum-a-ruba: 6 Ordinaria amministrazione fino alla sostituzione degli ultimi minuti, quando la sonora fischiata dell’Olimpico gli dà la misura del clima che troverà da adesso in poi negli stadi italiani
Sirigu: SV
Toloi: 6+ Per quanto sia un centrale di destra nella difesa a tre, se la cava senza problemi anche nella linea a 4, dando a Mancini un’alternativa in più in un ruolo oggettivamente ben coperto
Bonucci: 6 L’aggressione alta del nostro centrocampo nel recupero palla gli toglie parecchie castagne dal fuoco, consentendogli di gestire l’ordinario in maniera agevole, vedremo la sua tenuta nei test più probanti che stanno per arrivare
Acerbi:6+ Entra in totale sicurezza come nell’occasione precedente, dimostrando a tutti gli effetti di essere un titolare aggiunto
Bastoni: 6 Qualche intervento ruvido di troppo che lo porta a rischiare il giallo in un paio di circostanze ma nel complesso se la cava senza grossi problemi
Emerson: 6 Gioca dalla parte di Bale e tutto sommato non sfigura, nell’unica circostanza in cui se lo perde il gallese ci grazia sparando in curva
Pessina: 7+ (il migliore) Del trio di centrocampo odierno è sicuramente quello meno dotato dal punto di vista tecnico, ma mi piace premiarlo per il grande lavoro di rottura sulla mediana e per i tempi di inserimento pregevoli sulla trequarti, da uno dei quali nesce il bel gol che decide la partita
Castrovilli: SV
Jorginho: 7 Il metronomo della nostra squadra, dirige l’orchestra con nonchalance giocando quasi sempre a due tocchi facendo sembrare semplici anche le cose difficili
Cristante: SV
Verratti: 7 Toglie ogni dubbio sulla sua efficienza fisica sciorinando una prestazione di classe e di sostanza, se consideriamo che oggi erano fuori Barella e Locatelli non credo di andare lontano dalla verità nel definire il centrocampo azzurro come il migliore della competizione
Chiesa:6,5 Si alterna sulle due fasce portando voglia e vivacità, doti che fanno il paio con la sua simpatia innata
Belotti: 6+ La sua solita partita ingobbita di sacrificio, si sbatte prendendo botte in mezzo ai centrali gallesi nel tentativo di aprire spazi per gli inserimenti dei compagni dalla trequarti
Bernardeschi: 6- L’impegno non manca, anche se forse i minuti che mette assieme oggi non li sommerà più nelle restanti partite
Raspadori: SV
Mancini: 7 Promosso a pieni voti, l’Italia vince e gioca bene, e lui riesce nell’impresa di far ruotare nelle tre partire del girone tutti i giocatori di movimento della rosa, adesso viene il bello
Max