
Bruttissima serata per un Milan che viene strapazzato 3 a 0 da un’inter apparsa in un magic moment difficilmente arginabile, soprattutto se ci si mette anche una cervellotica decisione arbitrale (Mariani + VAR) che porta all’annullamento del gol di Bennacer, che avrebbe riaperto i giochi per la qualificazione.
Nonostante l’ennesimo errore arbitrale contro, il punteggio è così netto da rendere difficili reali recriminazioni, nonostante la differenza tra le due squadre stasera non sia espressa coerentemente dal punteggio finale.
Fase d’attacco asfittica e confusionaria come al solito, unita a degli svarioni difensivi che ormai pensavamo archiviati: ecco servita la solita, ennesima, eliminazione precoce dalla Coppa Italia. E sfuma la concreta possibilità di vincere un trofeo dopo secoli: l’11 maggio ancora una volta vedremo gli altri esultare.
Riesce onestamente molto difficile pensare a questa squadra, nelle condizioni attuali e con un’inter in fiducia, che vince 5 partite di fila e si porta a casa lo Scudetto.
Forse, e parlo per tutto il mondo Milan tifosi compresi, sarebbe stato meglio pensare meno a futuribili scenari arabi e di più al campo.
MAIGNAN: 6 – Paradossalmente incolpevole sui 3 gol incassati
CALABRIA: 5 – Reduce dall’acciacco che gli ha fatto saltare il Genoa, si produce in una prestazione a dir poco mediocre
(GABBIA: sv)
TOMORI: 4,5 – Nottata da incubo per Fikayo, che viene scherzato da Lautaro sui primi due gol dell’inter. Archiviare in fretta please
KALULU: 6- – Suo malgrado protagonista della genialata arbitrale sul gol annullato a Bennacer, si disimpegna meglio del compagno di reparto, pur in una partita molto complicata
HERNANDEZ: 4 – Indecente. Speriamo abbia almeno la scusa che Theo Junior non dorme la notte se no sarebbe ancora più grave
TONALI: 6- – Primo tempo da sufficienza stiracchiata ma evidentemente non piace a Pioli che lo toglie a fine primo tempo
(DIAZ: 6+ – Almeno stasera poco da rimproverare a Brahim: un tempo di vivacità e di spunti interessanti. Peccato, per usare un termine cestistico, per tutti quei tiri rifiutati)
BENNACER: 6- – Alterna ottime cose ad amnesie e palle perse. Riapre la partita con un bel tiro dal limite dell’area ma il dinamico duo arbitrale non è d’accordo
(KRUNIC: sv)
KESSIE: 5 – Sfiora il gol della bandiera nel garbage time ma è davvero troppo troppo poco. Meno 5 partite e saluterà la compagnia
SAELEMAEKERS: 4 – Inadeguato per questi livelli. O forse anche per livelli più bassi. La sua presenza si nota solo per un tiro ben parato da Handanovic
(MESSIAS: 4 – Idem come sopra ma senza il tiro ben parato eccetera)
LEAO: 6 – Nel primo tempo è l’unico a cambiare ritmo e a cercare con costanza di rendersi pericoloso. Poi come sempre lentamente si spegne fino all’inevitabile cambio
(LAZETIC: sv – Esordio per lui in prima squadra. In bocca al lupo!)
GIROUD: 4,5 – Va bene la gratitudine, vanno bene i gol pesanti, va bene il sacrificio, vanno bene i movimenti e l’esperienza… ma un centravanti deve vedere la porta e buttare dentro la biglia. NCS.
PIOLI: 4 – Non si può dare un voto più alto quando si perde un derby 3 a 0. Il FIRE sembra abbondantemente finito e i famosi piani B che tutti gli allenatori dovrebbero avere sembrano latitare. Nonostante ciò se, come molto probabile, non vinceremo nulla neanche quest’anno, faccio fatica a vedere nel Mister grosse responsabilità. Traspare anche del, legittimo invero, nervosismo per l’ennesima decisione arbitrale avversa e inspiegabile.
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Raoul Duke