Le manfrine

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A quanto pare, ma aspettiamo ancora l’ufficialità, sta terminando la manfrina con Zlatan Ibrahimovic. L’ex Galaxy ragionevolmente a ore rinnoverà il proprio contratto col Milan per un altro anno. Le voci sono che ci si incontrerà “a metà strada”, presumo quindi a 6 milioni di Euro più bonus e che la firma arriverà entro il fine settimana in modo da permettere allo svedese di partecipare agli allenamenti a stretto giro di posta.

Come ampiamente preventivabile Raiola ha dimostrato ancora una volta la sua classe chiamando in causa lo ‘stile’. E niente fa già ridere così. Anche il tweet di ieri sera in cui negava la firma di Ibra in modo roboante non è stato certo un atto, appunto, di ‘stile’. Ma d’altronde il personaggio lo conosciamo e se si decide di averci a che fare, e anzi di legarsi pesantemente ai suoi assistiti (Ibra, Gigio), non ci si può lamentare più di tanto. In più fare leva sull’ego spropositato di Zlatan non è esattamente un modo geniale di approcciarsi a una trattativa in cui la coppia svedolandese ti tiene esplicitamente per le gonadi, facendosi anche beffe della controparte.

(Quasi) chiuso questo capitolo si aprirà una ulteriore manfrina, ancora più nauseante, cioè quella del rinnovo di Gigio. Inquietanti a tal proposito le parole di Maldini durante la conferenza stampa al raduno:

“Rinnovo Donnarumma? E’ un problema, siamo arrivati all’ultimo anno di contratto, ma è giusto prima risolvere la questione del rinnovo di Ibrahimovic, poi penseremo a quello di Gigio. Siamo fiduciosi perchè lui vuole restare, c’è un po’ di preoccupazione perchè siamo arrivati all’ultimo anno, ma siamo pronti a fare offerte adeguati al suo valore”. (fonte: Pianetamilan.it)

Mi faccio una domanda semplice: ma Paolo nostro si è accorto solo ora, nell’agosto dell’anno domini 2020, che Donnarumma andrà in scadenza il 30 giugno 2021? Non si è posto, assieme al resto della società, il problema almeno un anno fa, quando era in carica nella posizione di responsabilità attuale?

Ora prepariamoci al tira e molla, alle clausole, al milione più il milione in meno, alle minacce, ai silenzi, ecc. Insomma alla solita tiritera quando certi personaggi sono coinvolti e quando una società sportivamente ed economicamente debole fatica a fare da barriera a certe situazioni. Prendiamoci i pop corn e stiamo a vedere anche quanto sia vera la ferrea volontà del ragazzo di rimanere al Milan.

Intanto è stata programmata la prima amichevole della stagione, sarà il 2 settembre contro il Novara. In questa occasione non vedremo facce nuove a parte forse i giovani Kalulu e Pobega. Come per l’amico Axel, sono molto curioso di vedere se Tommaso confermerà quanto di ottimo fatto vedere a Terni e Pordenone. A me il calciatore piace molto ed essendo un classe ’99 ha molti margini di miglioramento anche tra i ‘grandi’ della serie A: speriamo che le valutazioni di cui parlava Massara portino la società a tenere il ragazzo in rosa senza farlo girare ulteriormente in prestito. Il rinnovo del suo contratto fino al 2025 non è certamente una notizia da prima pagina per cui strapparsi i capelli, ma è comunque un bel segnale di fiducia sul centrocampista prodotto del vivaio rossonero.

Intanto il 31 agosto ci sarà il sorteggio per i preliminari di Europa League e conosceremo il primo avversario che affronteremo nell’avventura europea. Come sempre nell’urna della UEFA in questa fase ci saranno innumerevoli chicche, da squadre vichinghe a compagni balneari maltesi passando per i Dinamo Batumi del caso. La seconda competizione europea, nei turni iniziali, assicura sempre grandi soddisfazioni per chi le sa apprezzare.

Auspico che non ci siano le solite manfrine, per tornare al titolo del post, degli hater dell’Europa League: è una competizione che vorrei vincere, un po’ perchè manca in bacheca, un po’ perchè un trofeo manca da una vita e mezzo e un po’ perchè può essere importante per la crescita di un gruppo complessivamente giovane e con pochissima esperienza europea.

Riprendo velocemente un tema che avevo trattato tempo fa e che, a seguito di una segnalazione di johnson di stamane, continua ad essere attuale. La sciatteria di questa società si vede a tanti livelli, anche nella ‘vetrina’ di Casa Milan. Si veda sotto la trascuratezza del maxischermo in via Aldo Rossi: a voi i commenti e le valutazioni… il diavolo mai come in questo caso è nei dettagli.

27 agosto 2020

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

Raoul Duke

ps: non ho ancora fatto in tempo a scriverlo da venerdì scorso: GRAZIE SEVILLA FC!!

 

Milanista dalla nascita, primo ricordo Milan-Steaua del 1989 e prima volta nella fu Curva Sud in occasione di un derby di Coppa Italia vinto 5-0. Affezionatissimo al Milan di Ancelotti nonostante tutto e fiero delle proprie scorribande in Italia e in Europa al seguito della squadra fino al 2005, anno in cui tutto è cambiato. DAI NAVIGLI ALLA MARTESANA, DA LORETO A TICINESE, TRADIZIONE ROSSONERA, TRADIZIONE MILANESE!